Neutralità climatica a Bologna, obiettivo 2030: ecco le strategie possibili

Lunedì 15 in Cappella Farnese un incontro organizzato da Confartigianato. Le Due Torri tra le 100 città selezionate dall’Ue per diventare a ‘emissioni zero’

Tito Boeri e Chicco Testa che parteciperanno al convegno

Tito Boeri e Chicco Testa che parteciperanno al convegno

Bologna, 14 maggio 2023 – Ricerca e innovazione per un sistema di trasporti che impatti sempre meno sul clima, ma anche risparmio energetico e un piano sostenibile delle città per dare un futuro al Pianeta.

Bologna è tra le cento città, selezionate dalla Commissione Europea, che fanno parte della ’Cities Mission’ cioè quegli agglomerati urbani che vogliono raggiungere l’impatto climatico zero entro il 2030. Queste città appartengono ai ventisette stati membri dell’Unione, a cui si aggiungono altre dodici città di Paesi coinvolti da Horizon Europe, il programma di ricerca e innovazione della UE che finanzia con 360 milioni di euro le spese iniziali per interventi di mobilità, risparmio energetico e pianificazione urbana sostenibile.

Per evidenziare e stimolare l’impegno anche delle aziende locali in questa direzione, Confartigianato Bologna promuove un convegno al quale parteciperanno numerose personalità che affronteranno alcuni aspetti economici e ambientali delle politiche climate neutral, in una ottica globale, assieme ad esponenti dell’amministrazione comunale e del governo.

Il convegno si terrà domani, alle 17, nella sala Cappella Farnese, a Palazzo d’Accursio e sarà introduce da Emilio Lonardo, presidente BolognaEuropa, alla presenza del sindaco Matteo Lepore che porterà il saluto della città. Le personalità che illustreranno i vari aspetti saranno tenuti da Tito Boeri che parlerà di ’Contestualizzazione economica e sociale delle politiche climate neutral’, seguirà l’intervento di Chicco Testa su ’Impatto e diversificazione delle politiche climate neutral’, mentre Gianluca Benamati svolgerà la sua relazione su ’Prospettive delle energie rinnovabili nel sistema energetico italiano’. Al convegno parteciperanno anche l’onorevole Galeazzo Bignami, viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Anna Lisa Boni, assessora del Comune di Bologna ai Fondi europeiPNRR, transizione ecologica e relazioni internazionali. Coordinerà l’incontro Giuseppe Cremonesi, segretario confartigianato Bologna.

I progetti chiave di questa importante azione riguarderanno molti settori della politica locale, dagli interventi sul trasporto pubblico locale all’efficientamento energetico dell’edilizia residenziale pubblica, alla trasformazione dell’illuminazione pubblica, a importanti interventi relativi ai rifiuti e alla produzione di idrogeno verde, alla promozione di comunità energetiche e alla produzione di energie rinnovabili. L’obiettivo è di raggiungere entro il 2030 un effetto neutrale sul clima, contribuendo, così, a fermare, o almeno a rallentare decisamente, il riscaldamento globale.

In questo quadro la città di Bologna dovrebbe diminuire gli inquinanti, da qui al 2030, nella misura del 20 per cento per quanto riguarda le emissioni di PM10, del 35 per cento le PM2.5 e del 12 per cento gli ossidi d’azoto (NO2)

m.ras.

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