Brescia Bologna 3-4, commenti. "Mihajlovic sul 3-1 credeva alla vittoria"

Gli spogliatoi. Il tattico De Leo: "A fine primo tempo ci ha spronati". Bigon ringrazia i tifosi avversari per lo striscione dedicato a Sinisa

Brescia Bologna, la panchina e l'esultanza rossoblù (FotoSchicchi)

Brescia Bologna, la panchina e l'esultanza rossoblù (FotoSchicchi)

Brescia, 15 settembre 2019 – “Anche questa partita è stata un’esperienza importante per un gruppo che sta crescendo. Rimane la reazione, l’aver lottato fino alla fine; voglio aggiungere che questo era mancato a Verona, dove non eravamo stati bravi a trovare la chiave. Oggi abbiamo aggiunto un ulteriore tassello alla nostra crescita”. Questo il primissimo commento di Emilio De Leo, chiamato a fare le veci di Sinisa Mihajlovic in conferenza stampa dopo l’incredibile successo del Bologna ai danni del Brescia. Nonostante un primo tempo da horror: “La prima parte però non può soddisfarci: il mister ci aveva chiesto di essere disperati, in realtà abbiamo aspettato di essere davvero in una condizione di disperazione per reagire, da subito invece dobbiamo fare in modo che le difficoltà non ci dominino”.

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Il tattico di fiducia rimarca poi gli aspetti che non hanno funzionato durante la prima frazione: “Il primo tempo? Situazioni che dovremo comunque rivedere, non eravamo stretti e corti come avremmo voluto, forse nemmeno troppo attenti e aggressivi nelle marcature. Dobbiamo migliorare, lo stesso mister ha sottolineato questo aspetto. Nella prima parte eravamo troppo ‘borghesi’, abbiamo subito il gol nel nostro momento migliore”.

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Decisiva, per dare il là alla rimonta rossoblù, la carica di Sinisa Mihajlovic: “Quando ci siamo sentiti a fine primo tempo ha detto che avremmo dovuto creare le condizioni per vincere le partite. Era molto ambizioso, ma è la sua e la nostra mentalità”. Il focus è poi andato su due singoli, Dzemaili, autore di una prova decisamente sottotono, e Mattia Bani, al suo primo gol in rossoblù e costretto ad uscire per infortunio nella ripresa: “Blerim era tornato in condizione nel corso della scorsa settimana, era giusto fargli riprendere condizione soprattutto in vista delle prossime partite. Bani? Credo non sia niente di preoccupante, ma tra l’altro contiamo di accelerare i tempi per Danilo. Non andiamo in ansia da quel punto di vista: Medel è una soluzione strategica in corsa, non penserei a cambiare la sua posizione”.

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In mixed zone, per il Bologna, si sono presentati Andrea Poli e Lukasz Skorupski, con il centrocampista che, entrato nella ripresa, ha saputo cambiare il volto al match assieme ai suoi compagni: “Rimontare da 1-3 a 4-3 è una cosa positiva ma dobbiamo migliorare l’approccio alla gara: essere più cinici, indirizzare la partita e chiuderla. Oggi non lo abbiamo fatto ma ci può stare perchè loro sono entrati subito in campo con grande entusiasmo. È un risultato importante che ci dà morale, anche perché rispetto alla gara col Verona siamo stati bravi a gestire la superiorità numerica creando tante palle gol e portandoci in vantaggio: un passo in più a livello di mentalità”.

Questo invece il commento del portiere rossoblù: “Abbiamo commesso degli errori d’attenzione, non possiamo permetterci di subire questi tipi di gol. Durante l’intervallo il nostro secondo allenatore ci ha riportato le parole di mister Mihajlovic: ci ha chiesto di aumentare l’intensità e lottare su tutti i palloni e infatti poi nel secondo tempo si è visto. Torniamo a Bologna con i 3 punti in tasca e consapevoli del fatto che il mister sarà contento. 7 punti? È presto per dire dove arriveremo, ma se continueremo così sicuramente non lotteremo per la salvezza”

Deluso e scottato l’allenatore del Brescia, Eugenio Corini: “L’inferiorità numerica di un giocatore per noi importante non ci ha permesso di reggere l’urto del Bologna. il 3 a 2 è arrivato presto, il pareggio poco dopo e l’inerzia era dalla loro parte. Peccato, la generosità non è mancata, la conoscenza della categoria era dalla parte del Bologna, il primo tempo è stato però positivo. Il Bologna ha messo una punta fisica e un mediano come Soriano in mezzo, in quel momento a loro bastava un cambio gioco per prendere velocità sull’esterno”.

Queste invece le dichiarazioni di Riccardo Bigon, ds del Bologna, che ha voluto commentare in questa maniera lo striscione esposto dai tifosi bresciani (“Una tigre ne sa combattere tante oggi vinci la battaglia più importante. Sinisa non mollare”) nei confronti di Mihajlovic: “Ringrazio il Brescia e i suoi tifosi per quello striscione bellissimo che hanno dedicato al mister in Curva durante la partita. Sinisa sta lottando con grande forza ed è stupendo vedere tutti gli appassionati di calcio partecipare alla sua battaglia con tale vicinanza”.

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