Bologna, 27 febbraio 2021 - “Abbiamo fatto un’ottima partita, altrimenti non avremmo vinto per 2 a 0. Dopo il rigore parato e il gol di Mbaye era impossibile perdere”. E così è stato: Mihajlovic festeggia la sua centesima panchina in Serie A con una vittoria, di spessore, contro la Lazio, la sua Lazio, battuta per 2 a 0. Vittoria figlia di una prestazione pressochè perfetta: “Ci abbiamo messo più intensità, pressando alto. Quando avevamo la palla siamo ripartiti bene, magari sbagliando qualche scelta, ma sono contento della prestazione, tutti hanno fatto una grande partita”. E la vittoria contro una big, che non arrivava da un po’, non toglieva il sonno a Mihajlovic: “Non stava diventando un peso, sapevo che prima o poi sarebbe successo. Questa era la partita dove ero meno convinto, abbiamo cambiato 2/4 della difesa: Dijks e Tomiyasu ci servono molto, ma Mbaye e De Silvestri hanno fatto una grandissima partita”. E poi focus su Mbaye e Sansone, goleador di oggi: “Quando uno non gioca è sempre dura: Sansone ha trovato continuità, sono contento per Ibra, quando sta bene dà il massimo e oggi è stato premiato, non giocando nel suo ruolo naturale ha fatto una grande partita”.
Grande partita anche di Musa Barrow, che nel ruolo di centravanti sta facendo sempre meglio: “Quando si vince funziona tutto: noi abbiamo le nostre certezze e siamo convinti di quello che stiamo facendo. Con Barrow lavoriamo tutti i giorni, sta migliorando e siamo tranquilli”. Una classifica che, al momento, vede il Bologna undicesimo, sempre più vicino alle squadre che respirano, seppur a distanza, l’Europa: “Ora abbiamo recuperato quasi tutti, abbiamo avuto un periodo con molti infortunati. Cerchiamo di fare quello che dobbiamo fare, ma io sono abituato a fare i conti alla fine. Il nostro obiettivo è salvarsi, quando ci riusciremo vedremo quello che possiamo fare”. Chiusura su Sanremo, che vedrà Mihajlovic protagonista giovedì sera: “A me piace tutta la musica italiana. Non so cantare, andrò là giovedì, mercoledì giocheremo contro il Cagliari, e avrò la voce bassa. Non so come canterò, ma sicuramente meglio di Ibrahimovic”. Intervistato a fine gara anche Lukasz Skorupski, oggi autore di una ottima partita e decisivo in occasione del rigore parato a Immobile (ma non solo): “Sui rigori stiamo lavorando, guardiamo i video su come calciano i rigori. Ho aspettato fino alla fine e per fortuna sono andato dove ha tirato. Brava tutta la squadra, due gol e tre punti importanti. Oggi due belle notizie, oltre ai tre punti anche la porta inviolata. Dobbiamo andare avanti così, ci aspetta una partita difficile”.
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