Mihajlovic esonerato dal Bologna Fc: è ufficiale. Saputo: "La decisione più difficile"

Dopo tre anni e mezzo lo strappo definitivo fra il club e Sinisa. Toto sostituti: Thiago Motta, De Zerbi e Ranieri, i nomi caldi. In crash il sito del club. Il patron: "Vissuti momenti incredibili. E' sempre rimasto vicino alla squadra". Fenucci: "Un esempio"

Bologna, 6 settembre 2022 - Ora è ufficiale: Sinisa Mihajlovic non è più l’allenatore del Bologna. Decisivo il faccia a faccia avvenuto oggi a Roma a casa del tecnico serbo a cui i dirigenti rossoblù hanno comunicato l’esonero. Si chiude così un rapporto lungo e pieno di emozioni, iniziato a gennaio 2019. Ma che la storia fosse destinata a finire s'era capito chiaramente nell’immediato post-partita di La Spezia, quando il pareggio contro i liguri aveva spalancato le porte al ribaltone. Tre punti in appena cinque giornate hanno spinto il club a voltare pagina. 

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Una decisione che era già maturata ieri, dopo il lungo summit a Casteldebole tra Saputo e il suo management: il club aveva già deciso di cambiare l’allenatore ed era alla ricerca di una soluzione per lasciarsi nel miglior modo possibile con Sinisa. Il quale, però, non ha fatto passi indietro, non prestandosi a una decisione consensuale. Da qui, la decisione del Bologna di rompere gli indugi nel summit romano di oggi a cui hanno partecipato l’amministratore delegato Claudio Fenucci, il responsabile dell’area tecnica Giovanni Sartori e il diesse Marco Di Vaio. Il patron Joey Saputo non c'era, essendo già ripartito questa mattina per gli Stati Uniti.

Parallelamente, bolle il pentolone con i nomi dei possibili sostituti. La rosa ipotetica è ampia, ma il cerchio pare essersi stretto su Thiago MottaRoberto De Zerbi e Claudio Ranieri, tutti profili apprezzati a Casteldebole, con l'ex tecnico dello Spezia che pare in vantaggio sugli altri due.

Saputo: "La decisione più difficile da quando sono presidente"

“É stata la decisione più difficile che ho preso da quando sono presidente del Bologna”, ha detto Joey Saputo. “In questi anni abbiamo vissuto insieme a Sinisa momenti bellissimi e dolorosi che hanno cementato un rapporto non solo professionale ma soprattutto umano. Mihajlovic ha affrontato con coraggio e determinazione la malattia fin dal giorno in cui volle rendere pubblico, in una commossa conferenza stampa, il suo stato di salute. Da allora, nonostante i ricoveri in ospedale e i pesanti effetti delle cure a cui è stato sottoposto, è sempre rimasto vicino alla squadra, sforzandosi al massimo di essere in contatto con i giocatori, di persona o in collegamento, grazie anche alla professionalità del suo staff. Il club e la città intera si sono stretti intorno all’allenatore in questa difficile esperienza personale, nonostante Mihajlovic abbia sempre preteso giustamente di essere valutato solo per il suo lavoro. Ora, purtroppo, è arrivato il momento di un cambio di guida tecnica: una decisione sofferta che abbiamo dovuto prendere per il bene della squadra e del club. Ma se anche Sinisa Mihajlovic da oggi non sarà più l’allenatore del Bologna, questa società e tutte le persone che la compongono saranno sempre al suo fianco fino alla sua completa e totale guarigione e nel prosieguo della sua carriera”.

Fenucci: "Il suo esempio resta nella storia del club

“Il rapporto che abbiamo tutti noi con Sinisa Mihajlovic va molto al di là dell’aspetto professionale”, aggiunge l’amministratore delegato Claudio Fenucci, “ed è normale che oggi siamo tutti dispiaciuti per un epilogo che abbiamo cercato per quanto possibile di evitare. A Sinisa mi legheranno sempre un’amicizia e un affetto che vanno oltre i rispettivi ruoli professionali, ma oggi ci troviamo a dover fare questa scelta dolorosa per il bene di una squadra che è prima di tutto patrimonio dell’intera città e dei tifosi. A Sinisa dico grazie per l’impegno che ha profuso nel suo lavoro, anche in condizioni di difficoltà personale. Il suo è un esempio che resta nella storia del nostro club”.

Le reazioni sui social, la figlia Viktorija

Viktorija condivide una foto scura del padre Sinisa in panchina e ci mette un cuore. Siamo su Instagram ed è il post di un gruppo di tifosi laziali (Storiedilazio), che così commentano il distacco fra club e Sinisa. La ragazza, nei giorni scorsi, si era più volte scagliata contro “i leoni da tastiera” che avevano criticato l’operato del padre sulla panchina rossoblù. 

In crash il sito del Bologna

Proprio in queste ore è andato in crash il sito del club. Probabilmente per i tanti contatti da parte di tifosi e appassionati la pagina web non è più visualizzabile.