Mihajlovic leucemia, tifosi del Bologna in pellegrinaggio a San Luca. Programma

Domenica va in scena il bis della manifestazione di luglio, invitati anche i supporter laziali. Simone Inzaghi: "Sinisa vincerà la sua battaglia"

Bologna, i tifosi a San Luca per Mihajlovic (FotoSchicchi)

Bologna, i tifosi a San Luca per Mihajlovic (FotoSchicchi)

Bologna, 5 ottobre 2019 – Era il 21 luglio scorso quando, appresa da pochi giorni la notizia della malattia che aveva colpito Sinisa Mihajlovic, un ‘serpentone’ rossoblù aveva percorso i portici di San Luca fino ad arrivare al Santuario: un momento di grande commozione e vicinanza non solo all’allenatore del Bologna ma anche a chi, ogni giorno, combatte la sua personale battaglia. E domani, a più di due mesi di distanza, il pellegrinaggio si rifarà: l’idea, nata dalle menti di Giovanni Galvani e Damiano Matteucci, avrà un momento bis, in occasione - anche - di Bologna-Lazio, partita che per il mister rossoblù vale, e significa tanto.

Aggiornamento Tifosi uniti per Sinisa, pellegrinaggio commovente a San Luca

Non solo per Mihajlovic si salirà a San Luca, come conferma Galvani, ma “ognuno porterà su il suo nome, tutti porteranno quello di Sinisa”, a dimostrazione che la vicinanza nei confronti dei malati sarà fortissima, ancora una volta, sperando in una partecipazione ancora più massiccia della precedente. Invito esteso anche ai tifosi laziali, con Mihajlovic che in maglia biancoceleste ha vissuto momenti indimenticabili: appuntamento alle 9.30 all’archetto del Meloncello, da cui si partirà verso la Basilica, recitando il rosario, con don Massimo Vacchetti in testa alla carovana.

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Alle 11 la consueta messa domenicale, alla quale ognuno sarà libero o meno di partecipare, per poi unirsi in una sorta di terzo tempo di stampo rugbistico all’avvicinarsi della partita, in programma alle ore 15. Per tutti i malati quindi, e per Mihajlovic: lo stesso Mihajlovic che, sulla panchina rossoblù non si siede dalla gara interna contro la Spal, dalla quale è passato più di un mese, vinta dai suoi ragazzi all’ultimo sospiro grazie alla zuccata di Soriano. I suoi stessi ragazzi che, oltre a essere quotidianamente in contatto con lui sono andati a trovarlo dopo il pirotecnico successo di Brescia, il 3 a 4 esterno che ha sì fatto arrabbiare il tecnico, ma lo ha anche reso molto orgoglioso della capacità di reazione della sua squadra. Imboscata pacifica sotto la sua camera dell’ospedale Sant’Orsola, nel quale è ricoverato: un momento che, sicuramente, ha potuto dargli forza per affrontare la battaglia che tutti i giorni porta avanti.

E domani, ancora una volta, verrà scritta l’ennesima pagina che coniuga la città di Bologna alla solidarietà: un braccio, tinto di rosso e di blu con venature biancocelesti, che tenderà forte la mano verso chi, silenziosamente e in modo quotidiano, combatte contro i propri ‘mostri’.

Simone Inzaghi: "Sinisa vincerà la sua battaglia"

“Il primo pensiero va a Sinisa, che è un guerriero e sono sicuro al 100% che vincerà la sua battaglia”, dice l'allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, alla vigilia della trasferta contro il Bologna del suo ex compagno Mihajlovic, ammalatosi di leucemia.

“E' un caro amico - ha sottolineato Inzaghi in conferenza stampa - a lui penso spesso perché quando sono arrivato a Roma per me è stato molto, molto importante. Era uno dei vecchi qui e mi ha aiutato a farmi integrare a Roma. Con lui abbiamo condiviso tante vittorie, se non riuscirò ad abbracciarlo domani lo farò all'Olimpico al ritorno”.

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