Skorupski Bologna Fc: Lukasz vola verso il rinnovo

Il portiere decisivo anche nello 0-0 di Roma. Ha messo la firma in questo grande finale di stagione e ora vuole metterla sul contratto

Lukasz Skorupski, 31 anni: con quello di Roma è a quota 12 ’cleen sheet’ (Alive)

Lukasz Skorupski, 31 anni: con quello di Roma è a quota 12 ’cleen sheet’ (Alive)

Bologna, 3 maggio 2022 - La crisi dei numeri uno è uno degli argomenti all’ordine del giorno: non a Bologna, però, dove Lukasz Skorupski è tra i giocatori in crescita esponenziale in questo finale di stagione. C’è anche se non soprattutto la sua firma, sul sesto risultato utile consecutivo raccolto dai rossoblù domenica sera all’Olimpico: dopo Milan, Sampdoria, Juventus, Udinese e Inter il numero 28 polacco ha fermato anche la Roma, con tre parate decisive su Perez, Zaniolo e Kumbulla.

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Le difficoltà che attraversano diversi suoi colleghi non lo riguardano: da quando è uscito alla scoperto chiedendo il rinnovo del contratto in scadenza nel 2023, Skorupski ha sbagliato poco o nulla. E in questo, il fatto di avere Arnautovic e potersi affidare ai lanci lunghi, limitando l’impostazione dal basso e il gioco con i piedi che non sono uno dei suoi marchi di fabbrica lo aiuta. Si è aiutato anche da solo, però, il portiere: migliorando tra i pali, nelle uscite e nella tenuta della concentrazione. Per la dodicesima volta ha lasciato la porta inviolata: meglio solo Maignan (15), Rui Patricio e Handanovic (14) ed è salito a 116 parate, secondo nella speciale graduatoria dietro solo a Vicario (Empoli).

Insomma, ci ha messo personalità: quella che ha dimostrato pure Denso Kasius, alla prima da titolare su un campo e al cospetto di un’avversario tutt’altro che semplici. Qualche errore l’ha commesso: ma ha reagito ed è sempre stato in partita, segno che il carattere c’è. E ci sono pure gamba e strappi: insomma, materiale su cui lavorare. E’ stato ritenuto a lungo non pronto e c’erano dubbi sulla qualità di un calciatore arrivato dalla B olandese, come Van Hooijdonk, rispedito presto a casa. Ma Kasius sembra di un’altra pasta, è un 2002 e il tempo è dalla sua parte. Bella risposta, in un periodo in cui il Bologna deve anche costruire per il futuro: con Dijks nuovamente al palo e in scadenza nel 2023, con Hickey uomo mercato dell’estate insieme a Svanberg, e un De Silvestri che viaggia verso le 34 primavere, le corsie dovranno essere argomento di riflessione in estate e Kasius ha approfittato della chance per dimostrare che su di lui si può scommettere e lavorare in chiave futura.

In chiave futura, il Bologna intende insistere anche su Nicolas Dominguez, dato il contratto in scadenza nel 2025 e un mondiale alle porte che potrebbe accrescere le sue quotazioni. Anche in tal senso, dall’Olimpico sono arrivate ottime risposte: l’argentino era esploso da mediano davanti alla difesa dopo l’infortunio di Schouten, all’Olimpico ha dimostrato di poter essere più che adatto a stare al fianco del compagno, lavorando da mezzala in tutte le zone del campo, non solo davanti alla difesa, nel 3-5-2. Sono state queste le risposte più preziose arrivate dalla sfida con la Roma, insieme a Bonifazi, autore di una buona prova, condita da qualche giocata rischiosa ma efficace.

C’è pure la solita certezza: Gary Medel, che in attesa di perfezionare il rinnovo ha sfoderato l’ennesima prova di garra, solidità ed efficacia. Il rinnovo arriverà: probabilmente dopo che il Bologna avrà sciolto il nodo diesse. L’ora delle scelte definitive, in tal senso, arriverà con il ritorno di Saputo a metà maggio, Sassuolo e Genoa.

 

 

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