Bologna Venezia, caccia ai biglietti: Skov Olsen non ci sarà

Mihajlovic torna in campo due i due giorni di febbre. L'attaccante danese si è infortunato durante la rifinitura di oggi

Bologna Venezia, Mihajlovic spiega la strategia

Bologna Venezia, Mihajlovic spiega la strategia

Bologna, 20 novembre 2021 – “Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto finora, ma il cammino è ancora lungo”. Dopo le due settimane di sosta per le Nazionali torna in campo il Bologna, con Mihajlovic pronto – dopo due giorni di riposo forzato causa febbre – a guidare i suoi contro il Venezia. E per l'occasione il Dall'Ara sarà infuocato: già praticamente esaurita la curva Bulgarelli, sono stati messi in vendita i tagliandi per l'Andrea Costa allo stesso prezzo.

Bologna Venezia, la diretta

“Voglio ringraziare i ragazzi per la loro serietà con la quale hanno fatto due allenamenti ai quali non ero presente - scherza Mihajlovic -: da una parte sono molto contento, dall’altra mi preoccupo, sembra stia diventando inutile, la società potrebbe risparmiare (ride, ndr)”.

Sul Venezia: “Tutte le partite dopo la sosta sono difficili, perchè è venuto a mancare il contatto umano. Abbiamo sempre 10/15 ragazzi che vanno via per le Nazionali, deve essere motivo di orgoglio. Il Venezia è una neopromossa che ha fatto 12 punti, ha vinto contro Roma e Fiorentina, è una squadra con una forte identità di gioco e un allenatore molto bravo. Giocano bene, nonostante abbiano giocatori poco conosciuti. Ci metteranno in difficoltà, non basta il tasso tecnico superiore. Domani mi auguro ci possa essere lo stadio pieno, per quanto si possa riempire: se facciamo determinati risultati è anche merito dei tifosi. Non vorrei si ripetesse la partita di Empoli, ma penso che rispetto a quella gara ora siamo una squadra diversa”.

Sullo stato di salute dei nazionali: “Ancora non li ho visti, anche per me oggi è il primo giorno. Ho incrociato qualcuno in corridoio, stanno tutti bene. Abbiamo recuperato Bonifazi e Viola, a parte Schouten e De Silvestri sono tutti disponibili”. Su qualche ragazzo delle Giovanili provato in allenamento: “Portiamo sempre qualche ragazzo della Primavera con noi, c’è Pyyhtia che non è male, rispetto a quelli che già conosciamo. Un centrocampista mancino che con noi ha sempre fatto bene”.

I primi tre giorni da cittadino bolognese? “L’influenza già la avevo (ride, ndr). È un riconoscimento prestigioso, essere cittadino onorario di una città come Bologna mi riempie di orgoglio. Ho aggiunto un altro capitolo alla mia vita. Sia questa che quella di Novi Sad sono scelte dettate da qualità umane e non da scelte sportive”. 

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Chi al posto di De Silvestri e la forma di Medel: “Abbiamo varie soluzioni a destra: partire con Mbaye o con Hickey, con Dijks a sinistra. Domani c’è il ballottaggio tra Skov e Mbaye, in allenamento ieri abbiamo provato entrambi. Il problema di Medel lo scorso anno era la continuità, mi affidavo a lui e spesso si faceva male. Quest’anno spero non succeda nulla”. L’importanza di Sansone: “Un giocatore importantissimo per noi. Ha avuto molti acciacchi, non riusciva a giocare continuità, ma fin qui quando è entrato ha sempre fatto bene. Quando Barrow andrà in Coppa d’Africa Sansone potrà essere una soluzione anche dall’inizio”.

Sullo stato di forma di Orsolini: “Lui è sempre lo stesso, ha un carattere bellissimo, sempre sorridente e scherzoso. Posso immaginare non sia contento perché non gioca con continuità, è un giocatore che può tranquillamente fare la seconda punta, o il quinto per venti minuti. L’importante è che si alleni come si sta allenando sempre ora”.

Domani prima convocazione per Viola: “Nicolas è un giocatore con caratteristiche diverse da tutti gli altri centrocampisti. Non ha paura di prendersi responsabilità e di giocare. Domani viene in panchina con noi, più di 15/20 minuti non li ha. Nonostante non stia bene può esserci utile”.

Su Saputo, che torna oggi dopo l’ultima gara vista, quella contro l’Empoli, e su Chantal, la tifosa che oggi sarà a Casteldebole: “Il presidente sa che dopo quella partita i più arrabbiati eravamo io e i giocatori. speriamo domani di dargli una bella soddisfazione. Oggi viene Chantal, assisterà all’allenamento, sarà con noi in albergo e domani verrà allo stadio. Siamo tutti contenti, è il minimo che possiamo fare”.

Su Skov Olsen (che si è infortunato durante l'ultimo allenamento) e le dichiarazioni rilasciate in Nazionale: “Io ci ho parlato, anche prima della partita contro il Napoli. Gli spiegai che in carriera mi successe una cosa simile, a Roma mi fecero giocare terzino, non mi piaceva ma lo feci. Anche saper difendere ti completa, ti rende un giocatore migliore. Lui ha tutte le caratteristiche per fare il quinto, è un ragazzo intelligente e che se si convince che è una cosa che gli può servire diventa un giocatore importante. L’importante è che quando scende in campo fa ciò che gli ho detto”.

Insieme a Mihajlovic in conferenza si è presentato Musa Barrow: “Con Marko mi trovo bene, è un giocatore importante, aiuta a tenere alta la squadra. Il mio ruolo preferito? Dipende dove mi mette il mister, mi alleno in base alle esigenze. L’importante è entrare in campo e dare tutto per la squadra. Il Gambia è la prima volta che partecipa alla Coppa d’Africa, vediamo dove riusciamo ad arrivare. Voglio cercare di fare meglio dello scorso anno”.

I convocati

Prima convocazione rossoblù per Nicolas Viola, che fa parte dei 23 chiamati da Sinisa Mihajlovic per la sfida di domani pomeriggio contro il Venezia. Torna tra i convocati anche Kevin Bonifazi mentre si ferma Andreas Skov Olsen, che nella rifinitura odierna ha accusato un trauma distorsivo alla caviglia sinistra.  Questo l'elenco completo:

Portieri: Bagnolini, Bardi, Skorupski.

Difensori: Binks, Bonifazi, Dijks, Hickey, Mbaye, Medel, Soumaoro, Theate.

Centrocampisti: Dominguez, Soriano, Svanberg, Vignato, Viola.

Attaccanti: Arnautovic, Barrow, Cangiano, Orsolini, Sansone, Santander, Van Hooijdonk.

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