Bologna, Enrico Letta: "Lega e Fdi sembra non vogliano partecipare alla sfida""

Il segretario del Pd in Sala Borsa per presentare l'ultimo libro: "Grande soddisfazione dal risultato delle Primarie"

Enrico Letta assieme all'assessore Matteo Lepore e alla vicepresidente Elly Schlein

Enrico Letta assieme all'assessore Matteo Lepore e alla vicepresidente Elly Schlein

Bologna, 29 giugno 2021 - È un Enrico Letta soddisfatto quello che per la prima volta dopo il risultato delle Primarie torna nella Bologna che ha scelto Matteo Lepore come candidato del Partito democratico nella corsa autunnale a Palazzo d’Accursio. Oggi il segretario nazionale del Pd era in Sala Borsa per la presentazione del proprio libro ‘Anima e Cacciavite’ (Solferino Edizioni), alla presenza anche di Elly Schlein, vicepresidente della Regione, e dello stesso assessore alla cultura Matteo Lepore. Letta, a margine della presentazione, ha tenuto a sottolineare “il risultato delle primarie. I candidati hanno svolto una bella competizione, come doveva essere e ora Lepore è il nostro candidato sindaco”.

Enrico Letta assieme all'assessore Matteo Lepore e alla vicepresidente Elly Schlein
Enrico Letta assieme all'assessore Matteo Lepore e alla vicepresidente Elly Schlein

Il segretario del Pd ha poi instaurato un "duello" a distanza con il leader della Lega Matteo Salvini, che a Corte Isolani ribadisce quasi in contemporanea l’orientamento del centrodestra a puntare su un civico. “Non commento le scelte altrui - risponde Letta sull’argomento -. Sono convinto che le amministrative di Bologna saranno un bella competizione, ma sono elezioni della città e sebbene questa in particolare sia un luogo in cui siamo forti, bisogna lasciare libere le scelte delle città, senza caricarle di significati politici più ampi”. Il segretario Pd ha poi lanciato una sferzata in direzione non solo del Carroccio ma anche di Fratelli d'Italia: "A Milano non riescono a mettersi d'accordo sul candidato sindaco. A Bologna l'impressione è che non abbiano neanche voglia di partecipare".

C’è però una questione che preoccupa il centrosinistra sotto le Due Torri, nella fattispecie i circa diecimila voti conquistati dalla sindaca di San Lazzaro, Isabella Conti. Voti che restano lì sul piatto e che il Pd vorrebbe mettere in cascina. “Ho sentito Isabella in questi giorni, ma rispetto a ipotesi di una lista parallela per recuperare il 40% da lei ottenuto alle Primarie non sono cose di cui mi occupo io. Sono certo che chi sta gestendo queste cose a livello bolognese saprà affrontare adeguatamente certi temi. Ho in testa tutto meno che un partito ‘romanocentrico’. Sono invece favorevole e attento alle esigenze dei territori, che sceglieranno bene cosa fare”.

Un territorio in cui però, l’ala moderata sembra sentirsi esclusa dalla coalizione di centrosinistra, stando alle dichiarazioni rilasciate al Carlino dall’ex Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, che denuncia una chiusura di Lepore nei confronti "di chi ha votato Conti", rincarando la dose sostenendo che l'assessore alla Cultura "non ha posto per i moderati". Dal canto suo, Letta è convinto che “il risultato delle prossime amministrative sarà straordinario. Questo sullo slancio delle belle Primarie che abbiamo fatto e che ci daranno una capacità di forza e attrazione maggiore. Il risultato sarà il tentativo di coinvolgere tutti i mondi, a prescindere a dome essi si definiscano”. 

A margine della presentazione del suo libro, Letta si è espresso anche in merito alla spaccatura nel M5s tra il fondatore Beppe Grillo e l'ex premier Giuseppe Conte. "E' un travaglio complesso, a cui il Pd guarda con grande rispetto e anche con un pò di preoccupazione", ha detto il segretario dem. "È il momento di unire, non di dividere - ha proseguito - soprattutto in vista dell'elezione del presidente della Repubblica". Un passaggio in cui "bisogna essere uniti, avere idee chiare ed essere determinati". Sulla tenuta del governo, Letta si è sicuro: "Non vedo problemi perché con la situazione in cui siamo tra vaccini, varianti e Pnrr nessuno farà sì che queste difficoltà finiscano per ripercuotersi su questo governo".

Alla presentazione del libro dei Enrico Letta è stato presenta anche Romano Prodi che a margine dell'evento ha affermato: "Le primarie di Bologna sono andate meglio di quello che mi aspettassi". E sulla discussione in merito al possibile sostegno di Isabella Conti a Matteo Lepore, l'ex premier ha detto: "Non ci dovrebbe neanche essere bisogno di parlarne. E' la regola delle primarie".   

 

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