FI in congresso a Bologna, Tajani: "Obiettivo 20%”. E sul futuro della Regione botta e risposta Bignami-Bonaccini

La ministra Bernini: “Per conquistare l’Emilia Romagna, questa è la volta giusta. Siamo una fabbrica che produce futuro e una famiglia politica ed elemento stabilizzatore del centrodestra”

Bologna, 17 dicembre 2023 – Forza Italia punta a “costruire una grande forza” che sulla scia di Silvio Berlusconi guardi al futuro e raggiunga “il 10% alle prossime elezioni europee”. È questo il messaggio che il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani ha lanciato con un video trasmesso in apertura del congresso di Forza Italia a Bologna. Il congresso bolognese e gli altri in corso in Italia serviranno per “preparaci ad un obiettivo importante come quello delle elezioni politiche dove dovremo raggiungere quota 20% - ha aggiunto Tajani - . Un obiettivo che dobbiamo porci, ambizioso ma assolutamente raggiungibile”.

A margine del congresso, da segnalare un botta e risposta a distanza tra il viceministro ai Trasporti Galeazzo Bignami e il governatore dell’Emilia Romagna  Stefano Bonaccini: il primo esclude che il presidente si dimetta a metà legislatura perché non è uno che “scappa dalle responsabilità”, il secondo rilancia: “Il centrodestra sia coerente e dia il via libera al mio terzo mandato”.

Il congresso di Forza Italia a Bologna
Il congresso di Forza Italia a Bologna

Bernini: "L’Emilia Romagna è contendibile”

Obiettivo che anche la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini rincara la dose. "Noi siamo una comunità e una famiglia politica – dice - e questo è quello che sta tenendo unita Forza Italia anche dopo la morte del nostro presidente Silvio Berlusconi". L'Emilia-Romagna è "assolutamente contendibile alle elezioni regionali ed è “da un pò che cerchiamo di contendere” la guida della Regione e “questa è la volta giusta”, ha aggiunto la ministra a margine del congresso.

"Noi siamo una comunità e una famiglia politica – aggiunge Bernini - perché al nostro interno ci sono persone che oltre ad avere un passato comune e un presente di fiducia, sono convinte di avere un futuro importante e di rappresentare una parte del Paese". "Noi siamo quelli di Forza Italia – precisa - siamo una forza non ideologica, dialogante, che sa concentrarsi sui contenuti. Ci consideriamo l'elemento stabilizzatore del centrodestra di governo e come tale continuiamo a lavorare sui contenuti e senza demagogia", ha concluso Bernini.

Valentini: “Forza Italia è un partito vitale”

Punta al futuro anche il viceministro del Made In Italy, Valentino Valentini, che sottolinea come Forza Italia sia “un partito vitale che ha voglia di fare e impegnarsi, soprattutto sul piano personale". "L'impegno di tutti noi personalmente ci restituirà un risultato corale più che soddisfacente", ha aggiunge Valentini. Quanto all’eredità di Berlusconi. "Il segretario Tajani ha interiorizzato il suo messaggio, che diceva di puntare sempre in alto per avere grandi risultati". “Berlusconi si fissava degli obiettivi e riusciva a raggiungerli – conclude - sono sicuro che riusciremo a farlo anche noi".

In platea era presente anche il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Galeazzo Bignami. "È importante che Forza Italia, così come hanno già fatto FdI e Lega, si strutturi in maniera di poter offrire come centrodestra una proposta di governo per l’Emilia-Romagna, ma anche per i Comuni che andranno al voto da qui a breve, a giugno", ha detto. "FdI saluta con favore il congresso che viene svolto oggi dagli amici e dagli alleati di Forza Italia – ha aggiunto Bignami - è chiaro che bisognerà essere all’altezza di una regione giustamente esigente come l’Emilia-Romagna e individuare una guida espressa da tutto quel mondo che non si riconosce in quel sistema decadente di potere che è il Pd".

Bignami: "Bonaccini non si dimetterà a metà legislatura”

Quanto al presidente dell’Emilia-Romagna, Bonaccini, "non credo che si dimetterà nel mezzo della legislatura, nel mezzo dell’alluvione per andare in Europa – osserva - perché tutto si può dire di lui tranne che sia uno che scappa dalle proprie responsabilità".

La replica del governatore dell’Emilia Romagna

Dopo le parole di Bignami, il governatore Bonaccini replica: gli esponenti del centrodestra "sanno perfettamente che tra un anno scadrà il mio secondo mandato. Siccome hanno sempre detto che ci vorranno anni per ricostruire tutto ciò che è stato distrutto o danneggiato lo scorso maggio, immagino allora saranno coerenti con questo auspicio e daranno il via libera al possibile mio terzo mandato. O non lo faranno perché hanno timore di riavermi come avversario?".

La sfida delle elezioni

Alle prossime sfide per le elezioni comunali, europee e regionali guarda anche Valentina Castaldini, capogruppo di FI in assemblea legislativa e coordinatrice del partito in Emilia. "È una eredità importante quella che ci ha lasciato Silvio Berlusconi non solo per le idee che aveva della società, delle imprese, delle persone ma ci lancia in un momento nuovo per il nostro partito, con la possibilità di eleggere i nostri rappresentanti all'interno del partito", ha sottolineato.

Adesso “si apre una nuova epoca per Forza Italia – ha aggiunto - e ne sono molto felice. Noi ci stiamo preparando alle elezioni europee e guardiamo con attenzione alle regionali, con una Regione sempre più contendibile".

Pronti a mettersi in gioco anche i nuovi coordinatori di Fi della città di Bologna, Lanfranco Massari, e della provincia, Nicola Stanzani. "Questo congresso rappresenta una nuova fase di rilancio, rinnovamento e di apertura di Forza Italia verso la società civile da cui provengo io", afferma Massari, già presidente di FederCultura Turismo sport di Confcoperative e nel Cda di Cciaa di Bologna e di Bologna Welcome.

"Anche a livello personale è una sfida perché a 66 anni vado in pensione ma mi assumo questa responsabilità e ringrazio gli amici iscritti a Forza Italia di avermi dato fiducia e comincio una nuova vita", aggiunge Massari sottolineando che il compito di Forza Italia sarà quello di "ricreare fiducia nella classe politica italiana, a prescindere dall'appartenenza". Soddisfatto anche Stanzani. "Forza Italia, anche a Bologna, in stretta sintonia con la leadership, con la linea politica e con l’autorevolezza impressa al partito dal segretario nazionale Antonio Tajani, continuerà in questo solco, a partire dalla scelta delle persone che avranno il compito e la responsabilità di guidare il partito – osserva - . Scelta fatta per valorizzare tutte le sensibilità e le personalità che rendono questo partito, ancora, nel 2023, anche qui a Bologna, un grande partito. Un grande partito popolare".

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