I giudici alla serata finale di X Factor 2018 (Lapresse)
Bologna, 14 dicembre 2018 – Una grande notte, ma non la notte di Lodo. Lo scintillante gran galà di X Factor 2018, che, al termine di uno show più imponente che mai, ha premiato il rap profondo e sofferto del sorrentino Anastasio, ha infatti visto uscire alla prima occasione i persiani (ma anche un po' fiorentini) Bowland, che hanno salutato il programma al termine dei duetti iniziali con Marco Mengoni.
X Factor, le pagelle della finalissima
Un vero peccato per il frontman de Lo Stato Sociale, un Lodo Guenzi che si era pian piano abituato al grande salto dall'indie-rock al palcoscenico più chic della scena commerciale contemporanea e che, in fondo, aveva fatto amare i suoi 'gatti persiani' anche a molti bolognesi. L'eliminazione anticipata dalla finalissima del solo gruppo arrivato in fondo, invece, ha confinato nelle retrovie il cantante nato sotto i portici, che, fra le esibizioni applauditissime di Muse, Ghaly, TheGiornalisti, Marco Mengoni e Tom Walker e gli inediti dei concorrenti ancora in gara, ha potuto esprimersi solo per giudicare gli altri.
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E l'ha fatto, con la scritta 'Voglio bene ai Bowland' ben salda sulla maglietta e derogando per una volta alla sua simpatica logorrea, non nascondendo, fin da subito, una sincera predilezione per il vincitore finale. Sull'avveniristico palco di un Mediolanum Forum gremito in ogni ordine di posti, così, il buon Guenzi ha alternato apprezzamenti come “non hai sbagliato una sola cosa in un'intera edizione” e “hai un'energia e un controllo da palasport”, tutti indirizzati ad Anastasio, lo straripante autore del singolo “La fine del mondo”, fresco di disco d'oro. Sull'interpretazione della canzone che ha aiutato il giovane campano ad avere la meglio, all'ultima curva, sulla sarda Luna e sulla conterranea Naomi, Lodo si è anzi addirittura lanciato in un “hai fatto davvero una figata!”, in una notte che è stata anche, ancora una volta, accanto alla luccicante giacca di Alessandro Cattelan e alla sempre sopra le righe Mara Maionichi, quella degli abbracci, dei saluti e della solidarietà.
Un abbraccio sincero, infatti, è stato quello fra la voce de Lo Stato Sociale e il leader dei TheGiornalisti, Tommaso Paradiso, mentre i saluti più commoventi li hanno lanciati Manuel Agnelli e Fedez, alla loro ultima edizione di X Factor, e davvero toccante è stato il minuto di silenzio dal quale la serata è partita, in memoria delle vittime di Corinaldo. Lo scopo della lunga nottata, però, era eleggere il re del 12esimo X Factor e a trionfare è stato uno che, secondo la sua giudice e sponsor Maionchi, “ha le inquietudini tipiche dei grandi”.
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