Marko Arnautovic, 34 anni, è uscito tra gli applausi del Dall’Ara (Schicchi)
Bologna, 12 agosto 2023 – Le vicende di Bologna e Inter sul mercato si intrecciano ora più che mai. "Arnautovic non è sul mercato. E non ha prezzo", ha ribadito il responsabile dell’area tecnica rossoblù Giovanni Sartori, che già ha bocciato una prima proposta da 3,5 milioni dei nerazzurri per l’attaccante. Ma da Milano non escludono rilanci all’inizio della prossima settimana, una volta sciolto il nodo Samardzic.
L’acquisto del centrocampista dell’Udinese si è bloccata sul più bello complici giochi al rialzo dell’entourage del giocatore l’Inter medita di far saltare l’affare e di tenere in tasca i 4 milioni per il prestito oneroso (oltre ai 16 più 2 di bonus dell’obbligo di riscatto).
L’Inter potrebbe destinare quei denari per il rilancio per Arnautovic e medita pure di mettere sul piatto un centrocampista tra Stefano Sensi (28) e Lucien Agoumè (21), per spingere il Bologna a cedere.
Schouten è a un passo dalla cessione e ieri si è accomodato in panchina dopo che il Psv ha offerto 15 milioni per il cartellino: operazione ai dettagli, si tratta su bonus e percentuale su futura rivendita. Il giocatore può volare già oggi in Olanda per le visite.
Se sul fronte uscite la situazione è complessa e rischia di sconvolgere i piani di Motta a nove giorni dalla prima in campionato, sul fronte entrata è arrivata l’attesa buona notizia: Dan Ndoye (22 anni) è arrivato ieri mattina e dopo un breve colloquio con Motta e un saluto ai nuovi compagni ha svolto le visite mediche, per poi presentarsi allo stadio per la sfida di Coppa Italia.
Al Basilea andranno 9 milioni complessivi tra prestito oneroso e obbligo di riscatto, mentre l’esterno offensivo firmerà un quadriennale da 800mila euro a stagione circa.
Manca ancora un esterno offensivo all’appello: il Bologna valuta se prendere un giovane tra i 19 e i 23 anni o se attendere un’occasione last minute.
Tra i talenti di prospettiva salgono le quotazioni di Cade Cowell (19), già 8 presenze con la nazionale maggiore Usa, di proprietà del San Josè Earthquakes (Mls). Il club statunitense chiede 5 milioni. Troppi per il Bologna, che non vuole andare oltre il prestito con diritto di riscatto a 3. Tra i giovani si marcano stretti anche Cambiaghi (23) dell’Atalanta, Pellistri (21) dello United e Pierotti (22) del Colon. Le occasioni last minute sono rappresentate da Sallai (26) del Friburgo e Miranchuk (28) dell’Atalanta.
Ma le priorità, chiuso Ndoye, sono rappresentate da terzino sinistro e centrocampista.
La speranza è che non debbano diventare due e che Fenerbahce, Milan (che ha trattenuto Krunic) e Brighton non riaccendano i fari su Dominguez sulle ultime curve del mercato.
Piace Vera (23) del Corinthians, nel giro della nazionale argentina, per cui però sono richiesti 10 milioni: troppi. Piace anche lo statunitense del Venezia Tessman (21), seguito anche dalla Lazio, per il quale si è registrato un sondaggio e qualora dovesse saltare Samardzic, potrebbe tornare d’attualità il nome di Giovanni Fabbian (20), rivelazione dell’ultima B, con 8 reti con la Reggina.
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