Bologna Fc Atalanta 1-2: rossoblù illusi, raggiunti e poi delusi

Un minuto di silenzio in onore di Mihajlovic apre la sfida. E dopo pochi minuti Orsolini gli dedica il gol. Alla ripresa però, prima Koopmeiners e poi Hojlund ribaltano il risultato

Bologna, 9 gennaio 2023 –  Nella serata in cui il Bologna torna nel suo Dall’Ara, i rossoblù di Thiago Motta incappano nel secondo ko consecutivo dopo quello dell’Olimpico: all’Atalanta bastano i gol di Koopmeiners e di Hojlund per ribaltare l’iniziale vantaggio rossoblù firmato dall’ex Orsolini.

Ma è anche la serata in cui tutto il Dall’Ara ricorda Sinisa Mihajlovic morto di leucemia a 53 anni: all’ex tecnico del Bologna, ricordato da diversi striscioni in curva Andrea Costa (“I Campioni non muoiono mai”, “Bolognese come noi”) è stato tributato anche un commovente realizzato dal club rossoblù e mostrato prima del fischio d’inizio della gara, con la foto di Sinisa e di Gianluca Vialli che campeggiava sul maxischermo dello stadio durante il minuto di raccoglimento in loro onore.

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È un Bologna che lotta un tempo, salvo poi rimanere invischiato nella paludosa ripresa in cui l’Atalanta sembra montare attrezzature migliori: tra tutte la possibilità di fare entrare dalla panchina Ederson, Boga e Zappacosta, con Lookman addirittura risparmiato. Quella della coperta corta era una problematica che Motta doveva fronteggiare coi pochi strumenti a sua disposizione e che anzi, si aggrava in vista di Udine: non ci saranno nemmeno Medel e Dominguez, diffidati prima di stasera e ammoniti durante la gara. L’esordio, la prima (e unica) del Bologna in maglia rosa, disegnata dalla stilista Elisabetta Franchi? Da dimenticare. 

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La partita

Scelte obbligate per Motta, che davanti insieme a Soriano e Orsolini schiera Sansone come centravanti. Nell’Atalanta sorprende tutti Gasperini che lascia in panchina Lookman per dare spazio a Zapata insieme ad Hojlund. Alla prima accelerazione, però, né il colombiano né il danese graffiano, bensì Orsolini: lancio di Posch per Sansone, la scivolata di Palomino addomestica il pallone per il numero 7 rossoblù che mira all’angolino e calcia col sinistro, battendo Musso. Rete dedicata a Mihajlovic e abbraccio con Thiago Motta: l’esterno destro è da considerarsi, ufficialmente, giocatore ritrovato. Il Bologna non si accontenta e anzi, sfiora il raddoppio in più occasioni: prima con Medel che, sradicata palla dai piedi di Koopmeiners, tenta un mancino poco fortunato; più preciso è il sinistro di Lykogiannis, che da oltre venti metri calcia in porta trovando la risposta di Musso, che alza in angolo. Nel finale di tempo, di Soriano la chance per il 2 a 0, ma il destro del capitano rossoblù è masticato e innocuo. Al 17’ proteste atalantine: contatto tra Soumaoro e Hojlund, Di Bello fa giocare ma la sensazione è che il penalty ci potesse stare.

Sensazioni che l’Atalanta spazza via entrando dagli spogliatoi: dopo due minuti la staffilata mancina di Koopmeiners vale l’1 a 1, di minuti ne passano altri undici e l’imbucata di Boga per Hojlund permette alla formazione di Gasperini di passare in vantaggio. Decisivi i cambi dalla panchina, con l’ex Sassuolo e Zappacosta che hanno dato linfa nuova ai nerazzurri. Il Bologna, nella ripresa, è una brutta copia di quello della prima frazione: il triplo cambio, con Aebischer, Schouten e Pyyhtia aveva, nelle intenzioni di Thiago Motta, la possibilità di rimettere i suoi in carreggiata, ma così non è stato. Nel finale Dominguez si crea dal nulla un’occasione, l’unica, ma dopo la sponda proprio con Aebischer il destro dell’argentino non spaventa Musso. Seconda sconfitta di fila per il Bologna, l’Atalanta ritrova il sorriso dopo quattro gare senza vincere.

Bologna Atalanta 1-2, il tabellino

Bologna (4-3-3): Skorupski; Posch (37’ st Cambiaso), Soumaoro, Lucumì, Lykogiannis; Ferguson (24’ st Pyyhtia), Medel (24’ st Schouten), Dominguez; Orsolini, Sansone, Soriano (24’ st Aebischer). A disposizione: Bardi, Raffaelli, Sosa, Moro, Raimondo. Allenatore: Thiago Motta.

Atalanta (3-4-1-2): Musso; Toloi (43’ st Djimsiti), Palomino (32’ st Demiral), Scalvini; Hateboer (1’ st Zappacosta), De Roon, Koopmeiners, Ruggeri; Pasalic (1’ st Boga); Hojlund, Zapata (11’ st Ederson). A disposizione: Sportiello, Rossi, Okoli, Soppy, Zortea, Maelhe, Lookman.

Marcatori: 6’ pt Orsolini (B), 2’ st Koopmeiners (A), 13’ st Hojlund (A).

Ammoniti: Medel, Lykogiannis, Dominguez (B), De Roon, Pasalic (A).

Note: Recupero 1’ – 5’.

Arbitro: Di Bello di Brindisi.

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