Inter Bologna, cosa c'è dietro la vittoria rossoblù

Il cambio del modulo, la ritrovata fiducia, una nuova mentalità e una difesa attenta spiegano il successo della squadra di Mihajlovic.Domenica c'è il Genoa

Bologna Inter, Mihajlovic ha vinto la sua prima partita in rossoblù (LaPresse)

Bologna Inter, Mihajlovic ha vinto la sua prima partita in rossoblù (LaPresse)

Bologna, 4 febbraio 2019 – Maggior aggressività e compattezza: è questo ciò che chiedeva Mihajlovic e che il Bologna, a San Siro contro l'Inter, ha saputo svolgere nella miglior maniera possibile, portandosi a casa una vittoria che, però, “ha poco significato se non vinciamo col Genoa”, come sottolineato dallo stesso tecnico nel post-partita.

Già perché la gara di domenica prossima all’ora di pranzo contro i rossoblù liguri potrebbe davvero rappresentare una svolta in vista della volata salvezza. Ieri anche il cambio modulo, oltre alla ritrovata fiducia e al cambio di mentalità, ha portato i benefici sperati: Soriano, schierato trequartista, ha saputo sviluppare il gioco in maniera fluida e intelligente; se ci aggiungiamo una difesa che, piccole sbavature a parte, ha saputo contenere le sfuriate interiste, il trionfo è presto spiegato.

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Ma per il Bologna è già tempo di tornare ad allenarsi proprio in vista della gara contro il Genoa di Cesare Prandelli: a Casteldebole sono scesi in campo per una serie di esercitazioni tattiche e per una partitella tutti quei giocatori che ieri non sono partiti titolari, con l’eccezione di Gonzalez che nonostante il secondo tempo disputato a San Siro, questa mattina ha svolto gli ‘straordinari’, lavorando sul campo assieme ai compagni, mentre per l’undici di partenza lavoro in palestra al centro sportivo Niccolò Galli.

Chi continua a lavorare a parte è Nicola Sansone, a causa dell’affaticamento muscolare che lo condiziona da qualche settimana: l’esterno offensivo verrà valutato in settimana, con Mihajlovic che alla vigilia della gara contro l’Inter si diceva ottimista sul suo recupero.

Oltre all’ex Villareal verranno monitorati anche Lyanco e Federico Santander, match-winner della sfida di ieri, entrambi usciti acciaccati dalla trasferta del Meazza.  

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