Campionati italiani giovanili di sci a Bologna, al Corno è caccia al ‘nuovo Tomba’

Appuntamento il 3 e il 4 aprile. Trecentocinquanta persone coinvolte, si spera in almeno 10 centimetri di neve fresca. Palmieri: “Dal 20 gennaio staccati 45mila skipass, un successo”

La conferenza stampa di presentazione dei Campionati giovanili al Corno alle Scale

La conferenza stampa di presentazione dei Campionati giovanili al Corno alle Scale

Bologna, 27 marzo 2023 – Le promesse dello sci si sfideranno sulle piste del Corno alle Scale il 3 e il 4 aprile per le ultime giornate dei Campionati italiani giovanili. Un appuntamento che vedrà sfidarsi “le giovani promesse sulla pista Alberto Tomba, e magari uno di loro sarà il Tomba del futuro”, dice Flavio Roda, presidente di Corno alle Scale Srl.

Approfondisci:

Corno alle Scale, terme e montagna: dopo la neve, una grande estate

Corno alle Scale, terme e montagna: dopo la neve, una grande estate

“Questo appuntamento importante dal punto di vista sportivo, perché decreterà gli atleti che dal prossimo anno entreranno in nazionale – aggiunge – e permetterà ad atleti non bolognesi o emiliano-romagnoli di conoscere il nostro territorio”. In gara ci saranno circa 220 giovani atleti che arriveranno al Corno alle Scale con allenatori e genitori per affrontare le prove di slalom gigante il 3 aprile e slalom speciale il 4 aprile.

Approfondisci:

Un metro di neve fresca e bel tempo, weekend da tutto esaurito sulle piste del Corno

Un metro di neve fresca e bel tempo, weekend da tutto esaurito sulle piste del Corno

Un evento per tutto il comprensorio

“In tutto arriveranno circa 350 persone - aggiunge Claudio Veltro è il nuovo presidente del Comitato Appennino Emiliano della Fisi - a cui si aggiungono gli sci club e altri turisti e spettatori delle gare. Una manifestazione importante per la quale siamo pronti : speriamo di avere almeno 10 centimetri di neve fresca per quei giorni”. “I campionati giovanili porteranno sulle nostre piste dei campioni da emulare – dice Andrea Dondi, presidente regionale del Coni Emilia-Romagna -. I nostri ragazzi sono un po’ abituati a stare in casa a poltrire, mentre noi li vorremmo sui campi da sci, in mezzo alla gente a ridere e fare sport e vorremmo portare più turismo sul nostro appennino, che merita una visita”.

La spinta di Palmieri

Le gare dei campionati giovanili di sci sono viste come il coronamento di una buona stagione anche da parte di Marco Palmieri, titolare di ‘Piquadro’ e a capo della cordata di imprenditori bolognesi che ha preso in gestione la stazione sciistica. “Al Corno alle Scale – dice – abbiamo fatto 45mila skipass. Abbiamo aperto il 20 gennaio, registrando il 70% degli accessi in più rispetto allo scorso anno. In una economia come quella della montagna portare 100mila persone in 3 o 4 mesi è un impatto molto importante”. Quello delle condizioni del successo del Corno alle Scale è un tema toccato anche dall’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini. “La neve quest’anno è arrivata tardi – ha detto – ma sta tenendo e tutto è pronto per queste gare”. Per l’appennino, poi, “partiranno una serie di bandi grazie al Pnrr e ai fondi regionali – spiega Corsini – con l’obiettivo di riqualificare l’offerta turistica”. In particolare “è previsto un bando da 25 milioni per rendere gli alberghi in grado di ospitare grandi manifestazioni sportive” e “bandi per riqualificare i pubblici esercizi” migliorando l’offerta per chi scegli l’appennino come meta delle vacanze. Skipass e abbonamenti, poi, sono disponibili online saltando le code.

Un traino per il turismo...e per l’ambiente

Di servizi all’avanguardia e accoglienza per i giovani atleti parla che anche il sindaco, Matteo Lepore, sottolineando come il territorio dell’appennino bolognese e il Corno alle Scale “ abbiano avuto successo” anche perché da quando “vengono promossi a 365 giorni l’anno sono aumentate le visite, l’interesse sia nella stagione invernale sia negli altri periodi dell’anno anche per i cammini, le mountain bike e l’enogastronomia”. Lepore ha posto l’accento anche sul tema ambientale, chiarendo che “lo sci e tutte le forme di sport invernali sono importanti, perché sono un modo per vivere il territorio. L’innovazione – ha concluso – è trovare un modo di portare avanti questo tipo di economia in maniera sempre più sostenibile e a questo stiamo lavorando con le imprese del territorio”. Parole a cui ha fa eco anche Marco Palmieri, ricordando come “uno skipass dagli studi che abbiamo fatto emetta 4kg di Co2, che corrispondono a un filetto da 100 grammi o 4 ore di streaming in tv. Lo sci non è uno sport particolarmente inquinante ed è tutto compensato in termini di emissioni”. Di certo lo sci e gli altri sport invernali offrono una importante occasione di lavoro per chi vive in montagna. “Da lizzanese dico che il Corno ha avuto la fortuna di incontrare degli imprenditori che lo hanno rilanciato – conclude il sindaco di Lizzano in Belvedere, Sergio Polmonari – Il Corno alle Scale è la vita per centinaia di famiglie. Continuiamo a stare vicini a questi operatori”.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro