GIACOMO GUIZZARDI
Calcio

Femminile Rossoblù, voglia di stupire

Secondo anno di fila in panchina per Bragantini, Bologna pronto per la serie B: l’obiettivo legato alla zona alta della classifica

Femminile Rossoblù,  voglia di  stupire

Femminile Rossoblù, voglia di stupire

di Giacomo Guizzardi

Squadra che vince non si cambia. O quasi. Il Bologna Femminile lavora per stupire, e per farlo ha deciso di rinfrescare il look della formazione a disposizione di Simone Bragantini, confermato dopo la promozione dello scorso anno che ha permesso alle bolognesi di approdare in serie B. In estate il tecnico e il responsabile Gianni Fruzzetti hanno lavorato a lungo, portando sotto le Due Torri undici nuove ragazze (28 le calciatrici in rosa, ad oggi): innesti importanti per tentare, già da questo anno, di cercare spazio nelle zone alte della classifica. Aria che si fa frizzantina e alla quale il Bologna spera di abituarsi da subito, tentando poi il prossimo anno di inserirsi nella lotta per la promozione.

Uno step per volta: le ragazze hanno iniziato a lavorare ad inizio agosto al Villaggio della Salute Più, a Monterenzio, location scelta dalla società per il secondo anno di fila. Il primo appuntamento sarà domani, quando al primo memorial Lisa Fly Over the Sea le rossoblù scenderanno in campo, in provincia di Bergamo, in un quadrangolare con Orobica Calcio Bergamo, Brescia Cf e Pd Montespaccato. Primi test utili per iniziare a fare fruttare la preparazione per farsi trovare pronte quando il campionato inizierà.

Venendo alla rosa a disposizione di Bragantini, sono undici i volti nuovi accolti alla corte di Casteldebole, tra cui due graditi ritorni. Hanno riabbracciato il progetto tecnico rossoblù, il portiere Nicole Lauria (1999), che dopo il trasferimento al Sassuolo nel 2019 è tornata a Bologna in prestito e con lei Francesca Larocca, terzino destro del 2000 che torna in rossoblù dopo l’esperienza con Vicenza e Cittadella.

Oltre a loro Nicole Da Canal (2003), Greta Raggi (2002), Linda Giovagnoli (2002), Francesca Barbaresi (1999), Ida D’Avino (2001) e Gaia Farina (2002), alle quali vanno aggiunte due ragazze che possono e devono rappresentare i fiori all’occhiello di questa campagna estiva.

Dal Cittadella è arrivata Chiara Ripamonti: classe 2001, nativa di Monza, di ruolo difensore centrale e conta già importanti trascorsi con Fiorentina e Inter e anche con la maglia della Nazionale, nelle categorie under 17 e 19. Colpo estero per il centrocampo, invece, visto che dal Znk Radomlje è arrivata Sara Gradisek, nata nel 2003 e già nel giro delle formazioni nazionali slovene. Un innesto che permetterà al reparto mediano di salire di livello, con Sara che potrà abbracciare la connazionale Zala Kustrin, arrivata sotto le Due Torri lo scorso gennaio. L’undicesimo tassello è Isabel Cacciamali (1999), ex Venezia, arrivata a Bologna a causa della mancata iscrizione della Torres.

Chiamate alla conferma Gelmetti e Antolini, che l’anno scorso chiusero l’anno con 38 e 20 reti totali.