FILIPPO MAZZONI
Sport

Fortitudo, un brusco risveglio. La striscia magica si ferma a Udine

La Effe cade dopo 8 vittorie. Caja: "Essere davanti a loro in classifica dà l’idea del lavoro fatto fin qui"

Fortitudo, un brusco risveglio. La striscia magica si ferma a Udine

Fortitudo, un brusco risveglio. La striscia magica si ferma a Udine

APU

87

FORTITUDO BOLOGNA

56

OLD WILD WEST : Caroti 18, Clark 15, Gaspardo 9, Ikangi 15, Delia 4; Monaldi 2, Alibegovic 16, Da Ros 3, Arletti 5, Vedovato, Agostini ne, Zomero ne. All. Verdemati.

FLATS SERVICE BOLOGNA: Fantinelli 6, Bolpin 11, Conti 7, Ogden 10, Freeman 10; Panni 3, Morgillo 1, Taflaj 8, Sergio, Giordano, Kuznetsov. All. Caja.

Arbitri: Radaelli, Almerigogna, Cassina.

Note: parziali 25-10, 43-30, 67-44. Tiri da due: Udine 512 ; Fortitudo 1736. Tiri da tre: 2040; 625. Tiri liberi: 1720; 46. Rimbalzi: 33; 30.

Serata da dimenticare per la Fortitudo che cade a Udine e subisce la prima sconfitta stagionale. Bloccata in attacco, dove non riesce a superare la difesa friulana, bucata invece nell’altra metà campo dalle triple della formazione padrona di casa, la Effe non entra mai in partita. In effetti è tutta l’orchestra Fortitudo che sbaglia lo spartito, basti pensare che Ogden segna i suoi primi punti solo dopo metà del terzo quarto. Il recupero della settima giornata del PalaCarnera ha in effetti un solo dominatore: i bianconeri di Verdemati e dei figli d’arte Gianmarco Arletti e Mirza Alibegovic.

La sconfitta, seppur dolorosa nelle proporzioni lascia la Fortitudo solitaria in testa alla classifica e di sicuro una serata storta non può di cancellare l’ottimo avvio di stagione.

Pronti via e Udine scappa subito. Caja chiama timeout dopo 1’07’’ per cercare di dare una scossa alla squadra, ma la sospensione ha poco effetto e Udine si porta avanti 9-0 e vola. E’ un monologo dei padroni di casa che tirano, e segnano, con continuità dalla lunga distanza, mettendo a segno 7 triple, su 9 tentativi nel primo quarto e alla fine 20 con il 50 per cento al tiro pesante. La Effe in difesa proprio non va, anche perché la zona per difendere dai falli i suoi lunghi, per altro poco efficaci anche al rimbalzo, proprio non riesce ad arginare gli avversari, ma in attacco non è che le cose vadano meglio. La partita è sempre in mano a Udine che controllare, toccando anche il +32. Nella Fortitudo nel finale c’è spazio anche per gli esordi di Giordano e Kuznetsov. Dopo la sfida di ieri sera la Fortitudo è rimasta infatti Friuli dove sabato scenderà in campo a Cividale contro la formazione guidata da Stefano Pillastrini, con i probabile rientro di Pietro Aradori la cui assenza con Udine si è decisamente fatta sentire.

"Udine è stata molto più brava di noi e ha avuto tanti giocatori che hanno giocato bene – sottolinea laconico coach Attilio Caja –. Essere davanti in classifica ad una squadra come Udine ed essere primi con 8 vittorie avvalora il lavoro svolto nelle altre partite dai ragazzi. La prossima sfida con Cividale? Cercheremo di fare meglio di oggi".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su