Virtus, Pietro Aradori è il primo colpo Segafredo

La società ha ufficializzato l’arrivo dell’azzurro ex Reggio Emilia

Pietro Aradori - voto 6

Pietro Aradori - voto 6

Bologna, 14 luglio 2017 – Primo eccellente colpo di mercato della Virtus Segafredo. La società ha ufficializzato l’accordo con Pietro Aradori. Aradori che sarà presentato alla palestra Porelli, storica casa bianconera in via dell’Arcoveggio 49/2, lunedì 17 luglio alle ore 12.30, indosserà la canotta 21. Nato a Brescia il 9 dicembre 1988. guardia-ala di 196 cm, ha iniziato a giocare a Lograto, dove papà Giuliano era coach, facendo tutta la trafila del minibasket con il Team 75. Poi Trenzano, Lumezzane e Casalpusterlengo- Imola lo chiama in LegaDue, nel 2006.

La tappa successiva è l’Olimpia Milano, dove rimane fino a metà della stagione 2007-2008, debuttando anche in Eurolega, per poi prendere la strada della Lottomatica Roma, con cui disputa la finale scudetto. Nel 2008-2009 passa a Biella, e al termine dell’annata vince il premio Reverberi come miglior giocatore italiano. Siena lo chiama nella stagione 2010-2011: in 2 anni arrivano due titoli italiani, due Coppe Italia e una Supercoppa italiana. Nel 2012 passa a Cantù, viaggiando in Eurolega alla media di 15 punti per gara. Nell'estate 2014 si trasferisce prima in Turchia, ad Istanbul, per giocare nel Galatasaray, quindi in Spagna dove indossa la canotta dell'Estudiantes Madrid.

Torna in Italia per giocare i playoff con Venezia. L’anno successivo firma per Reggio Emilia e con la quale giocherà fino al termine dell’ultimo campionato di Serie A, stagione 2016-2017, conclusa alla media di 15.9 punti in 28.8 minuti giocati a partita, con 3.4 rimbalzi e 2.8 assist. In Nazionale dal 2010, convocato nell’Under 20 per gli Europei in Slovenia, e nell’estate 2012 approda alla Nazionale maggiore per le qualificazioni all’Europeo di Slovenia 2013. Nel 2016 ha fatto parte del team azzurro di Ettore Messina, disputando a Torino il torneo di qualificazione per le Olimpiadi di Rio de Janeiro e raggiungendo la finale con la Croazia.

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