Virtus Bologna Olimpia Milano 90-84: ai bianconeri la Supercoppa

All’Unipol Arena finisce 90-84 per i bianconeri. Teodosic illumina, Pajola e Jaiteh dominano

La festa della Virtus Bologna dopo la vittoria in Supercoppa

La festa della Virtus Bologna dopo la vittoria in Supercoppa

Bologna, 21 settembre 2021 – La Virtus Segafredo Bologna batte Milano e conquista la Supercoppa. All’Unipol Arena di Casalecchio di Reno la finalissima finisce 90-84 a favore di Marco Belinelli e compagni che così alzano, davanti al proprio pubblico, il primo trofeo stagionale. Teodosic illumina, Pajola domina, Jaiteh non fa rimpiangere Udoh e così la Virtus conquista la sua seconda SuperCoppa della storia, iniziando il nuovo ciclo di Sergio Scariolo nel migliore dei modi.

Scariolo conferma lo starting-five della semifinale schierando Pajola, Belinelli, Weems, Hervey e Jaiteh. Messina risponde con Delaney, Shields, Datome, Melli, Hines. Buon inizio per la Virtus con i bianconeri che vanno bene e volentieri sottocanestro in particolare da Jaiteh e Hervey. Il parziale bianconero di 8-2 al 3’ costringe Milano a chiamare tempo. SI sente anche il pubblico bolognese ad applaudire Belinelli e compagni.

La Virtus con pazienza trova sempre la scelta giusta e allunga sul 5-12, ma dopo il torpore iniziale Milano risponde con un parziale di 7-0 per il 12-12 al 6’. Sull’azione successiva Mitoglu firma poi il primo vantaggio Armani sul 12-14 e Scariolo costretto a chiedere tempo. La tripla di Teodosic permette alle Vu Nere di chiudere avanti 23-20 al 10’.

Il mago continua a illuminare il proscenio dell’Unipol Arena, la Virtus torna avanti 35-28 al 16’ e raggiunge il massimo vantaggio sul 40-31 al 18’ con Messina che chiama il suo secondo timeout. La Virtus mantiene il +9, all’intervallo Virtus avanti 44-35.

Ad inizio ripresa con 4 punti di Pajola la Virtus vola avanti 48-35. Le triple di Teodosic, Alexander e Alibegovic (molto positivo) lanciano la Virtus sul +17, 66-49 al 28’. Rodriguez è l’uomo ovunque di una Milano che nonostante una peggiore percentuale al tiro rimane in scia grazie al dominio al rimbalzo. Pajola illumina e segna, Jaiteh è un terminale fondamentale e la Virtus tiene sempre un piccolo ma fondamentale margine, con il minimo divario che arriva a 6 punti di margine a favore dei bianconeri, parziale che rimane tale fino al 90-84 finale.

Il tabellino

VIRTUS BOLOGNA- A|X ARMANI EXCHANGE MILANO 90-84

SEGAFREDO BOLOGNA: Pajola 14, Belinelli 9, Weems 10, Hervey 4, Jaiteh 18, Tessitori, Abass 6, Alexander 7, Alibegovic 13, Teodosic 9, Ruzzier ne, Barbieri ne. All. Scariolo.

A|X ARMANI EXCHANGE MILANO: Delaney 8, Shields 19, Datome, Melli 10, Hines 4; Rodriguez 17, Ricci 3, Biligha ne, Moraschini, Hall 13, Mitoglu 8, Alviti 2. All. Messina.

Arbitri: Lanzarini, Rossi, Giovannetti.

Note: parziali 23-20, 44-35, 67-55.

Tiri da due: Virtus Bologna 25/41; Milano 20/42. Tiri da tre: 8/18; 11/28. Tiri liberi: 16/23; 11/11. Rimbalzi: 27; 38.

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