Virtus Bologna, Ramagli. "Con Cantù cambiamo passo rispetto Cremona"

Bologna, 6 aprile 2018 – Energia, attenzione e massima concentrazione nelle transazioni offensive e difensive. E’ una Virtus Segafredo decisa a lasciarsi alle spalle il prima possibile il ko di Cremona e a riprendere la propria corsa playoff, quella che domani sera alle 20.45 al PalaDozza, ospiterà Cantù.

“Prima di tutto vorrei fare una considerazione su Cantù - esordisce Ramagli -. Hanno fatto un percorso importante specie per le difficoltà extracestistica che ha dovuto affrontare. Sono una squadra forte, che ha tanti giocatori ad alto livello e che hanno giocato in campionati importanti; a una squadra con grande talento hanno aggiunto anche un elemento come Ellis ed hanno una panchina lunga che darà loro un importante contributo”. Quella con i brianzoli è un confronto fondamentale.

“Sappiamo che sarà una partita importante, difficile, Cantù in effetti è l’unica squadra che non abbiamo battuto nel girone di andata. Con le squadre di pari livello è importante avere il vantaggio negli scontri diretti. Contro Cantù sarà sicuramente una delle sfide più significative di quelle che mancano da qui al termini della stagione regolare; i dettagli fanno differenza, nella classifica finale, scontri diretti saranno importanti".

Cosa cambiare rispetto a Cremona? “Cantù ha più possessi, fa più punti, che però devono essere rapportati a possessi giocati; di certo non possiamo snaturarci, sarà importante difendere gli 1 contro 1, ed essere più bravi di quanto non lo siamo stati a Cremona nelle transizioni sia offensive che difensive. Sarà fondamentale avere un buon livello di energia, altrimenti non si ferma un palleggiatore a tutto campo. Dobbiamo avere in testa il tempo della gara, a Cremona lo hanno imposto loro e abbiamo perso; domani sera dobbiamo essere più bravi rispetto alla partita di sabato scorso".

Come sta la squadra? “Lafayette e Slaughter hanno solo un allenamento ieri sulle gambe, non sono al top; serviranno energie mentali che sopperiscano a quelle fisiche. Servirà anche equilibrio? La difesa è figlia del tempo della gara, il basket è fatto di una fase offensiva, di una difensiva, e di momenti di transizioni in attacco e difesa, domani sarà importante migliorare proprio nelle transizioni”.

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