di Filippo Aletti
Gran finale per la nona edizione di ‘Acieloaperto’, che si chiuderà giovedì 9 settembre con il concerto di Manu Chao alla rocca Malatestiana di Cesena. L’artista franco-spagnolo ritorna in Romagna poco più di un mese dopo il fortunatissimo concerto tenuto a Verghereto il 5 agosto, dove suonò a ‘La cella’ per la rassegna ‘Dante trail’, in un evento che univa musica e trekking. Il concerto è stato annunciato a sorpresa per arricchire un programma che ha visto la defezione dapprima del gruppo inglese alternative jazz ‘Kokoroko’, inizialmente previsti il 6 agosto alla Rocca, e successivamente dell’astro nascente del soul britannico Arlo Parks, che avrebbe dovuto esibirsi il 31 agosto a San Mauro Pascoli. Entrambi gli artisti sono stati costretti ad annunciare il proprio forfait per via delle rigide restrizioni relative alla quarantena obbligatoria in seguito a viaggi internazionali.
Cantastorie cittadino del mondo, icona culturale celebre per il suo impegno civile e sociale, Manu Chao è da sempre considerato uno degli artisti più liberi, un autentico punto di riferimento del panorama musicale internazionale. Nel corso degli anni, con i Mano Negra prima e da solista poi, l’artista è stato protagonista in Italia di concerti memorabili, che hanno contribuito a cementare un rapporto veramente speciale con il nostro Paese. Non fanno eccezione la Romagna e Cesena, di cui l’artista si è innamorato proprio durante i giorni che precedevano il concerto di Verghereto. Sui social, infatti, è possibile rintracciare un video in cui Manu Chao fa visita alla liuteria Diego Suzzi, in via Cesare Battisti, per riparare la propria strumentazione e per suonare qualche brano.
Non solo, qualche cesenate ha avuto la fortuna di incontrare l’artista e fotografarsi insieme a lui durante un breve riposo ai giardini di Serravalle. Per il suo ritorno a Cesena, Manu Chao ha deciso di riproporre lo spettacolo ‘El Chapulin’, in cui l’artista rivisita in un’inedita chiave acustica i brani più importanti della propria carriera. I fan potranno dunque assistere a versioni molto particolari di brani noti come ‘Bongo bong’ o ‘Clandestino’, spogliati delle classiche sonorità reggae, punk e world a cui sono abituati e ascoltare i pezzi di Manu Chao così come furono concepiti.
I biglietti sono già disponibili in prevendita sul sito di Ticketone. Il concerto rispetterà tutte le normative vigenti per gli spettacoli dal vivo.