REDAZIONE CESENA

"Alta velocità, servono fermate a Cesena e Forlì"

Interrogazione del consigliere regionale. "L’assessore ha assicurato il poteziamento nella tratta Bologna-Lecce"

Il consigliere regionale Pd Massimo Bulbi (nella foto) ha rivolto una interrogazione alla Regione in cui domanda se ritenga di agire nelle sedi competenti per chiedere di introdurre la realizzazione di un tratto ferroviario ad alta velocità-alta capacità ferroviaria, che colleghi le città di Bologna e Rimini tra i progetti finanziabili con il Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (Pnrr).

Un tratto, rimarca Bulbi, che preveda la costruzione di una nuova stazione baricentrica rispetto alle città principali con fermate alternate dei treni ad alta velocità tra le stazioni di Forlì e Cesena. "Le attuali fermate dei treni ad alta velocità nelle stazioni romagnole – afferma il consigliere regionale Bulbi –, specie nel periodo estivo, non sono una presenza dell’alta velocità in Romagna. Il territorio dell’area romagnola è privo di linee e fermate alta velocità. Il deficit di dotazione infrastrutturale della Romagna rispetto al resto della Regione è noto e dimostrabile e allo stesso tempo sappiamo che le risorse del Piano nazionale di ripresa e di resilienza saranno, su questo versante, destinate esclusivamente al rafforzamento delle linee ferroviarie, oltre che alle infrastrutture di mobilità ciclabile urbana".

"È importante per partecipare alle forme di contribuzione previste dall’Unione Europea -aggiunge Bulbi -, che siano disponibili buoni progetti e soprattutto che siano affidabili e rapidi i tempi di realizzazione delle opere, che non possono essere divergenti dalla tempistica con cui si muovono l’Unione e gli altri paesi europei, pena la marginalizzazione del nostro sistema infrastrutturale e, in termini più generali, della nostra economia".

L’assessore regionale Andrea Corsini ha risposto che "la regione sta promuovendo la realizzazione del quadruplicamento della tratta da Bologna fino alla confluenza di Castel Bolognese, per potenziare l’offerta ferroviaria e l’inserimento di un traffico ad alta velocità che raggiunga la costa adriatica, nonché l’inserimento di servizi ferroviari metropolitanie di rinforzo nelle ore di punta". "Gli interventi e le risorse messi a disposizione sulla tratta Lecce-Bologna pari a cinque miliardi di euro fanno ben sperare - ha commentato Bulbi –. Confermato l’intervento, dovranno essere garantite fermate alternate a Forlì-Cesena".