ANNAMARIA SENNI
Cronaca

Apprendimento digitale, progetti per 1.300 scolari

Ne sono stati realizzati sessanta e presentati al Festival dei Micromondi a Cesena Fiera

Ne sono stati realizzati sessanta e presentati al Festival dei Micromondi a Cesena Fiera

Ne sono stati realizzati sessanta e presentati al Festival dei Micromondi a Cesena Fiera

Grande partecipazione alla Fiera di Cesena per la terza edizione del Festival dei Micromondi, evento annuale dedicato a Scuola e Innovazione, promosso da Criad, unità operativa di Serinar nell’ambito del progetto Innova-Mente. Una marea di alunni, studenti, insegnanti e genitori ha s invaso i padiglioni fieristici per una manifestazione i cui obiettivi puntano ad un uso consapevole nei processi formativi ed educativi delle tecnologie digitali, intese come strumenti trasversali a supporto di tutte le materie di studio.

Il progetto si è sviluppato da gennaio a maggio, curato dagli esperti del Criad con il supporto, quest’anno per la prima volta, di 23 studenti universitari del Corso di Laurea in Ingegneria e Scienze Informatiche del Campus di Cesena, con il coinvolgimento di oltre 1.300 scolari delle scuole dell’infanzia, della primaria e della secondaria di I grado, che hanno elaborato 60 micromondi, ovvero progetti, in cui insegnanti e studenti hanno la possibilità di utilizzare il coding e il pensiero computazionale per costruire ambienti di apprendimento e situazioni didattiche coinvolgenti.

Nel 2024 erano stati 41 i micromondi presentati da parte di circa 950 ragazzi. All’evento hanno partecipato il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, l’assessora a Scuola e Servizi educativi Maria Elena Baredi, il presidente del Campus universitario di Cesena Mirko Viroli e il presidente di Serinar Stefano Versari.

"Il nostro obiettivo – affermano Alessandro Ricci e Ylenia Battistini (nella foto), presidente e coordinatrice del Criad - è proporre il concetto che il computer, il coding, il pensiero computazionale e l’intelligenza artificiale siano validi strumenti nelle mani di alunni e insegnanti, in una una visione di scuola che abbraccia l’innovazione digitale e la considera funzionale ad arricchire i percorsi di conoscenza".

Dopo gli interventi delle autorità, le oltre 1500 persone presenti hanno avuto la possibilità di avvicinarsi alle postazioni allestite da studenti e insegnanti, per conoscere più approfonditamente i 60 micromondi presentati nel corso dell’evento.

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