
Ausl, la carica dei 100 primari "Devono dirigere, non comandare"
di Elide Giordani
"La loro nomina non altera l’assetto attuale ma consente di sfruttare al meglio tutte le potenzialità della grande struttura Ausl Romagna, poiché questo si chiede ai primari: minimizzare le problematiche organizzative e creare le condizione per la loro successiva sostituzione. Non devono comandare, devono dirigere. Un impegno che ha una ricaduta sulla qualità generale della sanità nella nostra area". Con questo viatico il direttore generale dell’Ausl Romagna Tiziano Carradori ha presentato i cinque nuovi direttori di unità operativa freschi di nomina. Vanno ad aggiungersi ai 95 nominati negli ultimi tre anni e che tengono le fila dei vari reparti in cui sono occupati circa 17mila operatori, tra professionisti e tecnici, 1900 in più rispetto al 2020. Che formazione hanno dunque i primari indicati? Il dottor Andrea Santarelli (Cardiologia Cesena), arriva da Rimini dove dal 2022 ha svolto le funzioni di direttore facente funzioni della Cardiologia e di responsabile dell’Emodinamica dell’ospedale Infermi. E’ consigliere della Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione in Cardiologia GISE E.T.S. Da sempre effettua attività di docenza, è autore e co-autore di oltre 60 pubblicazioni. Il suo arrivo non significherà una cardiologia h 24 a Cesena come più volte sollecitata poiché, dice Carradori, "non bisogna confondere le aspettative con ciò che non è necessario". In sintesi, l’emergenza urgenza è già organizzata al meglio tra Forlì e Cesena non ci sarà alcuna modifica.
Marcello Bisulli (Radiologia Cesena) è cesenate, specializzato in Diagnostica per Immagine e Radiologia Medica. Nel 2014 ha assunto l’incarico per la Radiologia vascolare e interventistica del Trauma Center, occupandosi della gestione radiologica – interventistica dei pazienti politraumatizzati, in stretta collaborazione con colleghi Interventisti e chirurghi vascolari. Al Bufalini da quasi vent’anni, vanta una lunga esperienza nella diagnostica per immagini in regime di urgenza-emergenza, con particolare riferimento alla traumatologia maggiore e alle problematiche cliniche di Pronto Soccorso e nell’attività interventistica vascolare ed extravascolare. Giovanni De Paoli (Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura Cesena), anche lui cesenate, già direttore facente funzione del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’ospedale Bufalini dal 2020. Ha lavorato a Bologna, a Rimini, a Ravenna e infine a Cesena. Si è dedicato allo studio e ai trattamenti non farmacologici in psichiatria per i pazienti affetti da disturbo dello spettro autistico e disabilità intellettive. E’ autore e co autore di diverse pubblicazioni scientifiche. Cosimo Ludovico (Medicina Interna San Piero in Bagno) è pugliese di origine, dopo diverse esperienze professionali maturate a Parma e Modena, nel 2009 entra in forze nell’AUSL di Bologna. Negli anni trascorsi in area internistica e semintensiva ha maturato una importante esperienza nel trattamento ospedaliero dei pazienti internistici critici, da sottoporre a Ventilazione Meccanica non invasiva o con esiti di politraumi. Luca Scarpellini (Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro Forlì Cesena), cesenate, non è un medico, bensì un ingegnere. Come dirigente addetto alla sicurezza si è occupato di amianto, cave, sicurezza nei trasporti e sulla strada, nell’edilizia e nella logistica e qualità aziendale. Ha partecipato in qualità di relatore a diversi corsi o convegni ed ho curato alcune pubblicazioni tecniche soprattutto in tema di amianto e sicurezza stradale. E’ consulente tecnico dei Tribunali di Forlì e Ravenna.