ERMANNO PASOLINI
Cronaca

Camion ariete, furto da Baldinini

Colpo nel calzaturificio. L’imprenditore: "Erano in quattro, sfondata una vetrata mentre suonava l’allarme"

di Ermanno Pasolini

Colpo da 100mila euro al calzaturificio di Gimmi Baldinini in via Alberazzo. "Poco dopo mezzanotte – spiega il titolare, l’imprenditore Gimmi Baldinini – quattro ladri hanno forzato il portone di ingresso poi con un camion come ariete in retromarcia hanno sfondato una vetrata. Si sono impossessati di prodotti di lusso: scarpe da donna, borse in pelle, zaini e cinture. Il danno, coperto da assicurazione, è ancora da quantificare ma dovrebbe aggirarsi intorno ai centomila euro. Immediatamente è scattato il nostro sistema di allarme e i ladri hannno avuto solo qualche minuto di tempo ma sono riusciti a portare via ugualmente un notevole quantitativo di merce. Le telecamere hanno ripreso tutto, i filmati sono al vaglio dei carabinieri".

Sul posto subito la sorveglianza e i carabinieri. Ieri mattina i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza il luogo puntellando la parte soprastante delle vetrate rimaste pericolanti dopo l’urto del camion.

L’azienda subì un furto di dimensioni ancora maggiori il 16 giugno 2011 quando venne rubato un camion di scarpe da donna, stivali e borse, tutti articoli di alta classe, per un valore di circa 700mila euro. Gimmi Baldinini è un imprenditore calzaturiero notissimo, con oltre cento negozi monomarca solo in Russia.

Ieri notte il furto è avvenuto nel grande emporio negozio accanto al magazzino dove i ladri colpirono nove anni fa. Dovrebbe trattarsi, come sempre in questi casi, di un furto su commissione. L’azienda Baldinini in passato è stata colpita a ripetizione, è lo stesso imprenditore che racconta: "Ho già subito una decina di furti. E sarà sempre peggio se si va avanti così. In questo caos mi difendo con il lavoro all’estero. Ho la fortuna di avere un grande marchio e questo mi aiuta soprattutto in Russia ma anche in altri Paesi del mondo. Nei miei outlet e nella fabbrica a Savignano abbiamo videosorveglianza, sistemi d’allarme, guardie che passano spesso eppure a queste bande specializzate non interessa nulla, riescono ugualmente a portare via prodotti di lusso e pregiati".