
La sede del Campus universitario di Cesena. Attualmente conta 5mila studenti iscritti e 237 docenti
"Stimolare uno scambio sempre più attivo tra l’università e il territorio". Ecco il programma di mandato del nuovo presidente del Campus di Cesena, il professor Mirko Viroli, che dall’elezione di mercoledì scorso assume il testimone dal professor Massimo Cicognani, che ha svolto il ruolo negli ultimi sei anni. Viroli resterà in carica per i prossimi tre anni con possibilità di conferma per un altro triennio. Professore Ordinario di Sistemi per l’Elaborazione dell’Informazione presso il dipartimento DISI, il Dipartimento di Informatica (Scienza e Ingegneria) dell’Università di Bologna (UNIBO), è un esperto di fondamenti dell’informatica, di programmazione di base, ingegneria del software, è autore di più di 300 articoli, di cui 80 su riviste internazionali. Contestualmente, nella giornata di mercoledì, sono stati eletti anche i presidenti degli altri campus romagnoli dell’Alma Mater (Forlì, Rimini e Ravenna).
Professor Viroli, cosa significa maggiori scambi con la città?
"Che i sei dipartimenti cesenati, ossia Ingegneria e Scienze Informatiche, Psicologia, Elettronica, Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari, Architettura e Veterinaria, quest’ultima con sede a Cesenatico, adottino varie iniziative, anche in coesione tra loro, e organizzino eventi che facciano da attrazione. Ci impegneremo per un maggiore interesse della città verso l’università". Chi sono i soggetti a cui guarda il nostro Campus?
"Tutta la città ma soprattutto le aziende interessate alla ricerca e che già collaborano anche per le iniziative didattiche, poi le istituzioni e, in generale l’intera comunità. Impegneremo per questo il meglio delle nostre risorse".
Qualche novità sul fronte del completamento fisico del Campus?
"E’ il triennio in cui ci sarà lo sviluppo, e ci auguriamo anche il completamento, della nuova sede di Psicologia che dovrebbe iniziare il trasferimento dall’attuale sede dell’ex Arrigoni entro le fine dell’anno in corso. Un completamento importante per la vita del Campus che, a parte Cesenatico e Villa Almerici che ospita Scienze e Tecnologie Alimentari, si troverà concentrato sul sito attuale che dovrebbe completarsi nel triennio che abbiamo davanti".
Oggi il Campus conta 5 mila iscritti e vi gravitano 237 docenti. Ci sono ulteriori possibilità di sviluppo?
"Ci potrebbe essere, nei prossimi anni, un interesse verso una ulteriore crescita ma ci vogliono risorse e, inoltre, occorre confrontarsi con il calo demografico che potrebbe determinare in futuro anche un calo di studenti".
Dovrà sacrificare la docenza in questi tre anni?
"Un po’. Spero però di poter continuare a fare ricerca".