
A Cesena gli amanti degli animali sono cresciuti negli ultimi anni. Gli amici a 4 zampe possono entrare con i proprietari nei luoghi pubblici. ma i gestori possono vietarne l’ingresso con apposita cartellonistica.
Quanti sono gli amanti degli animali? Facciamo un rapido conto. Ci sono 14.626 cani censiti a Cesena, 4.368 gatti, e 3 furetti. Indubbiamente una buona parte della popolazione (circa 97mila i cesenati) ama gli animali. In media, in città, c’è un cane ogni 6 abitanti. I dati, forniti dal Comune, sono di dicembre 2024. E nel 2024 c’è stato un incremento di animali rispetto all’anno precedente: 1.432 nuove iscrizioni di cani, e 915 nuovi gatti (i mici potrebbero essere molti di più, perché non c’è obbligo di iscrizione). Ma come si concilia la ‘convivenza uomini e animali’ nei luoghi pubblici, considerata la massiccia diffusione di animali e la intransigibilità di chi non sopporta gli amici a quattro zampe?
"Avere animali in città è un valore. Danno compagnia e affetto. Il regolamento comunale – spiega Andrea Bertani, assessore alla sostenibilità ambientale e tutela del benessere animale (nella foto) – disciplina come portare gli animali nei luoghi pubblici. Quando porti un cane all’aperto (nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico) devi sempre avere il guinzaglio, che deve essere lungo un metro e mezzo. Devi portare con te la museruola. I cani possono girare liberi e indisturbati solo nelle aree di sgambamento, che a Cesena sono 12, e si trovano nei parchi urbani".
Chi possiede un cane lo sa: lasciarlo in casa da solo non è sempre facile. Tanti amici a quattro zampe non amano la solitudine e spesso ce lo fanno capire con guaiti e abbai. C’è chi (avendo un animale) limita la propria vita sociale, e chi invece si porta l’animale ovunque. Ma se (paradossalmente) potessimo chiedere, ai nostri amici a quattro zampe, se sono felici di accompagnarci dal parrucchiere, dall’estetista o a bere il caffè, cosa ci risponderebbero? Difficile saperlo. E allora affidiamoci alla normativa. "I cani accompagnati dai proprietari – continua Bertani – hanno libero accesso agli uffici pubblici e negli esercizi commerciali, come bar e ristoranti. È facoltà del gestore della attività commerciale vietare l’accesso agli animali con apposita cartellonistica".
La clientela dei locali cesenati si divide (come sempre) tra favorevoli e contrari. "Io non sopporto – dice una donna – quei padroni di cani che li ‘umanizzano’ e li trattano come persone. Al ristorante vedi scene di ogni tipo: come dare cibo al quadrupede o farlo sedere sulle sedie o mettere il muso sul tavolo. È il proprietario che deve educare il suo animale". "Ci è capitato che cani di tavoli vicini – dice una coppia – iniziassero a litigare tra di loro aggredendosi e abbaiando". "Io porto sempre i miei tre cuccioli nei bar e ristoranti – aggiunge una donna – e sono educatissimi". E i cani in spiaggia? Secondo l’ordinanza balneare del Comune di Cesenatico i cani devono essere condotti in spiaggia (in orari prestabiliti) con guinzaglio non superiore a un metro e 50 centimetri. Mai liberi.