Cantiere in via Bramante, collegata la fognatura

Realizzato il nuovo collettore per il deflusso e lo smaltimento dell’acqua piovana. Nel fine settimana la strada riaprirà al traffico con senso unico alternato.

Cantiere in via Bramante, collegata la fognatura

Cantiere in via Bramante, collegata la fognatura

In via Bramante si sono concluse le operazioni di perforazione orizzontale, attraverso la tecnica che consente di realizzare dei piccoli tunnel, dentro i quali installare condotte per il trasporto delle acque ed in questo caso l’acqua piovana, senza la necessità di realizzare scavi a cielo aperto.

Da ieri è stata collegata la fognatura ed è considerato un altro passo molto importante. Le palancole sono già state rimosse e sono stati posati tutti i tubi di raccordo tra i nuovi pozzetti e la fognatura esistente. Questo fine settimana la strada riaprirà al traffico con un senso unico alternato regolato da semaforo e nei giorni successivi verranno realizzati i lavori residui e gli allacci alle caditoie; successivamente la strada sarà asfaltata. Si è lavorato con dei macchinari speciali e delle maestranze altamente specializzate, ad una profondità di 4-5 metri, per consentire la realizzazione di un nuovo collettore che raccoglie le acque di un territorio vasto, per poi smaltirle a monte della linea ferroviaria.

Sono lavori che vanno oltre all’installazione di un sistema fognario di smaltimento, perchè da questo problema dipende il fatto che spesso si allaga il lungomare viale Carducci nella prima parte di Valverde. Quando i lavori saranno finiti, quest’area del quartiere a mare sarà dunque anche più sicura e protetta dal fenomeno degli allagamenti, che in passato ha causato disagi alle attività turistiche e alla Scuola alberghiera e della ristorazione.

La condotta appena costruita fungerà da collettore principale per il deflusso e lo smaltimento delle acqua piovane ed è un raccordo fondamentale tra la zona a mare e la zona a monte della ferrovia, con un ruolo chiave in tutto il reticolo fognario comunale. Il primo test si avrà, tutti si augurano il più tardi possibile, alla prima precipitazione intensa. Inoltre, essendo questo terreno affacciato sul mare e quindi particolarmente sabbioso, l’assenza di un efficiente collettore per lo smaltimento delle acque meteoriche, in passato aveva causato l’erosione della sabbia, con la formazione di crateri e il cedimento di parte della strada.

Anche per questo motivo era indispensabile intervenire con urgenza. Ricordiamo che gli interventi sono eseguiti con la tecnica del microtunneling e l’investimento previsto è di 460mila euro. La ditta esecutrice dei lavori che si è aggiudicata l’appalto pubblico è la Fabbri Costruzioni di Brisighella.

Giacomo Mascellani