ANNAMARIA SENNI
Cronaca

Cau e pronto soccorso: "Le file non sono calate"

Gli accessi di pazienti con codici verdi e bianchi sono aumentati in totale del 50%. L’apertura delle nuove strutture sanitarie non ha decongestionato i Ps.

Il Cau di Cesena (foto Luca Ravaglia)

Il Cau di Cesena (foto Luca Ravaglia)

Nati con lo scopo di alleggerire la pressione sui pronto soccorso, dove le file e i tempi di attesa appaiono inaffrontabili, i Cau (centri di assistenza urgenza) mostrano qualche pecca. I dati dell’attività del Cau del comune di Cesena e della provincia di Forlì-Cesena nel 2023 e 2024 "si sono dimostrati una risposta inadeguata e un inutile impegno di personale". Ad accendere lo scontro politico, questa volta, è la consigliera regionale Valentina Castaldini di Forza Italia. Che, numeri alla mano, rileva: "È successo quello che ci aspettavamo. I Cau, che avrebbero dovuto decongestionare i pronto soccorso dagli accessi dei casi meno gravi, si sono dimostrati una risposta inadeguata e un inutile impegno di personale". Ma vediamoli questi dati. Anno 2024: nella provincia di Forlì-Cesena gli accessi ai pronto soccorso (limitatamente ai codici verdi e bianchi) sono stati 76.940, mentre l’anno precedente erano stati 78.272. Quindi tra il 2023 e il 2024 (con l’avvento dei Cau) la diminuzione del flusso nel pronto soccorso è stata del -1,7% (1.332 pazienti in meno).

Gli accessi ai Cau della provincia nel 2024 (quando hanno iniziato a fiorire i centri) sono stati 45.103, e zero nel 2023. Mentre gli accessi complessivi (Cau e Pronto Soccorso) del 2024 in provincia sono stati 122.043, il che dimostra che con l’apertura dei Cau i pazienti che si sono rivolti al servizio sanitario con codici verdi e bianchi sono aumentati del 55,9% dal 2023 al 2024. "Questi numeri – prosegue la consigliera regionale di Forza Italia - sono la dimostrazione di quanto questa riforma regionale dell’emergenza-urgenza sia nata male. Oltre a spendere risorse pubbliche e a distogliere personale dal ruolo di cura ai malati, si è perso tempo, illudendo con una propaganda trionfale che l’istituzione dei Cau fosse in grado di dare risposte concrete ai cittadini. In un momento in cui de Pascale aumenta le tasse, il sistema sanitario si trova a prendere in carico una quota considerevole in più di pazienti". Nel comune di Cesena la situazione non è molto diversa. Gli accessi al pronto soccorso a Cesena nel 2023 sono stati 43.415 (zero gli accessi ai Cau nel 2023, ancora in fase di realizzazione), mentre nel 2024 i pazienti che si sono rivolti al pronto soccorso sono stati 41.156, con una differenza dall’anno passato del -5,2%. I Cau, a Cesena, nel 2024 hanno accolto 20.508 pazienti, portando il conto totale degli accessi a pronto soccorso e Cau (nel 2024) a 61.664 nel 2024 (+42% di accessi totali da un anno all’altro).