REDAZIONE CESENA

Cesena, a Frosinone si è fatta storia. Da lì partì la rincorsa alla Serie A

I precedenti con l’avversario di domenica sono quattro: in Ciociaria sono arrivati un successo, un pari e due ko

Emanuele Giaccherini fu tra i protagonisti della vittoria che avvicinò la promozione

Emanuele Giaccherini fu tra i protagonisti della vittoria che avvicinò la promozione

A Frosinone per il Cesena mai le partite sono state banali, insipide.

In serie B dall’11 novembre 2006 (al Manuzzi successo del Cesena 2-1) fino a oggi i bianconeri hanno giocato in Ciociaria quattro volte ottenendo un pareggio, due sconfitte e una vittoria dal profumo però della serie A.

L’ultimo incontro esterno risale al 2 dicembre 2017 con Castori in panchina (che da oltre un mesetto aveva rilevato Camplone) e fu un rocambolesco 3-3.

L’ultimo match in assoluto contro i frusinati è stato invece quello del Manuzzi del 28 aprile 2018, sempre il mister di Tolentino in panchina, successo per 1-0 con rete di Laribi, storica salvezza nel mirino poi come tristemente noto venne tutto vanificato dal fallimento estivo del club.

Nel poker di gare disputate a Frosinone due hanno un significato importante; la prima in positivo, con l’odore della serie A, l’altra in negativo terminò infatti l’era Drago e subentrò Camplone che raggiunse poi la salvezza.

L’altro match è stato una sconfitta nettissima il 31 marzo 2007, 4-1 per i ragazzi di Iaconi contro quelli di Castori, in gol Margiotta provvisorio pari di Bracaletti poi i padroni di casa dilagarono con reti di Castillo e una doppietta del geniale regista Lodi; quel Cesena comunque si salvò.

La perla bianconera in Ciociaria risale comunque al primo maggio 2010, giornata di sole, alla trentottesima giornata (su quarantadue) la squadra di Bisoli superò quella di Carboni per 2-0 con reti di Giaccherini al 34’ e di Malonga all’88’. Fu un colpo fondamentale per la conquista della serie A, infatti faceva seguito al ko interno (2-3) contro l’Empoli della settimana precedente. Al successo di Frosinone si aggiunsero immediatamente altre quattro vittorie: 2-0 al Padova, 2-1 in trasferta nella storica notte di Lecce con doppietta di Malonga e risultato ribaltato negli ultimi dieci minuti, 2-1 al Modena e l’apoteosi a Piacenza con il gol promozione di Parolo. Sulla panchina di casa Ficcadenti che pochi giornì dopo arrivò in Romagna al posto di Bisoli approdato al Cagliari.

La giornata negativa invece fu quella del 29 ottobre 2016, il Frosinone vinse 2-1 contro un Cesena che aveva in panchina un Drago già in pratica esautorato: al 19’ in gol Paganini, pareggio di Ciano al 54’, vittoria di Daniel Ciofani al 72’. Drago venne esonerato anche se aveva un contratto rinnovato fino al 2018, la società cercò Colantuono ma concluse poi per l’arrivo di Camplone che in quel campionato mantenne la categoria. A Frosinone quindi per il Cesena mai è stata una gara normale.