Cesena Capolista, già promossa e insaziabile

Con la Recanatese è arrivato anche il 29esimo successo. L’ossatura della squadra si prepara ad affrontare il salto di categoria

Cesena Capolista, già promossa e insaziabile

Cesena Capolista, già promossa e insaziabile

Chi si fosse illuso di trovare una capolista ormai sazia per la promozione già in tasca si è dovuto velocemente ricredere. Questo Cesena ha una fame che rasenta l’ingordigia, si nutre della voglia matta di tutti i suoi elementi, titolari e subentrati, di dimostrare che merita di far parte del gruppo anche durante il prossimo campionato.

La Recanatese non ha potuto più di tanto contro lo strapotere tecnico mostrato dai bianconeri soprattutto nel primo tempo, a prescindere dallo strafalcione difensivo che ha portato alla prima rete di Berti mettendo il match in discesa.

Siamo entrati nell’ultima quindicina di giorni dal termine del campionato, un lasso di tempo che serve al tecnico per studiare giocatori in organico, nuove soluzioni soprattutto in fase offensiva e probabili cambiamenti in vista di un campionato tanto più impegnativo per cui sarà meglio dimenticare da subito la messe di vittorie (29, sinora) conquistate quest’anno.

Chi comanda al Cesena sta decidendo quale sarà il volto della squadra a cominciare dallo staff tecnico. Sinora si lavora con Toscano e probabilmente sarà lui a guidare la squadra anche in cadetteria, un diritto guadagnato sul campo per aver condotto il Cesena a una promozione non scontata vista la concorrenza temibile che si profilava a settembre. Per aver plasmato una squadra senza difetti, ricca di innumerevoli record, assemblando vecchi corsari e giovani promesse in un coro senza stecche.

Il lancio dei giovani leoni non è sempre agevole, Toscano li ha fatti diventare pronti per la cadetteria facendo felici il cassiere e chi su questa squadra ha molto investito per le laute plusvalenze che porteranno. Dietro a loro altri stanno spingendo per avere spazio dopo aver portato la Primavera 2 in pratica a vincere il proprio campionato. Probabilmente a oggi nessuno dei protagonisti sa con certezza quale sarà il futuro. Toscano ha affermato a chiare lettere che a Cesena ci sta benissimo e vorrebbe riprovare la cadetteria dopo essersi imposto una involuzione tecnica e gestionale che l’ha reso differente dal tecnico che sinora ha sofferto la serie B. Resterà o accetterà proposte indecenti soprattutto dal Veneto? Vedremo.

Artico frattanto lavora, osserva, medita e molte cose le ha già decise, compresa la lista dei rinforzi necessari all’ossatura del futuro Cesena. A partire da Siano, un prospect interessante, destinato a diventare portiere titolare la prossima stagione (con Pisseri probabile chioccia), ma deve starsene in area lasciando i vari Melchiorri alle sapienti cure di Prestia.

Pieraccini si è dimostrato un jolly difensivo in grado di giocare dappertutto. Inutile parlare di De Rose, dei due braccetti laterali, di un Berti superlativo che in serie B sarà ancora più efficace. Perplessità sul Kargbo di questi tempi, ma sino al Ramadan aveva fatto talmente bene da meritare la promozione.