Cesena, la trasferta che non ti aspettavi. La sfida con la Torres sarà solo una festa

Tanti tifosi avevano segnato la data di domenica sul calendario, ipotizzandola quella dello scontro decisivo per la B

Cesena, la trasferta che non ti aspettavi. La sfida con la Torres sarà solo una festa

Cesena, la trasferta che non ti aspettavi. La sfida con la Torres sarà solo una festa

In realtà sarebbe stato molto bello, avvincente, appassionante e sicuramente emozionante. Ma forse è andata meglio, molto meglio così. Anzi, senza forse. Domenica il Cesena sarà di scena al ‘Vanni Sanna’ di Sassari, la tana della Torres per la penultima gara della stagione regolare (ok, dopo il sorteggio di lunedì 29 il 5, 12 e 19 maggio si giocherà per la gloria e per alzare il trofeo di migliore squadra fra le tre prime dei rispettivi gironi) e per quella che fino a tre mesi e mezzo fa sembrava potesse essere la gara decisiva e chiave per il primo posto nel girone B e la conseguente promozione diretta in cadetteria.

Già, sembrava. Quando Cesena e Torres lottavano punto a punto e sono state protagoniste di un testa a testa entusiasmante anche perché imprevisto, almeno nelle previsioni della vigilia del torneo, quei discorsi estivi che spesso lasciano il tempo che trovano senza trovare una concretizzazione nei fatti. Già perché, quando si parlava delle squadre che avrebbero lottato per salire direttamente di categoria le formazioni nominate erano sempre le solite: Carrarese, Cesena, Entella, Perugia, Pescara e Spal. E i sardi sassaresi? Bravi, per carità, ma ancora piuttosto acerbi. ‘Faranno una discreta stagione’, sentenziavano i sedicenti esperti. Invece, altro che discreta stagione! La Torres è stata la squadra che non ti aspettavi.

Dopo la salvezza quasi all’ultima giornata nella stagione precedente, la formazione di mister Alfonso Greco è stata la sorpresa del campionato. Ha lottato 22 partite spalla a spalla con il Cesena restando per diverse gare addirittura in testa, almeno fino a domenica 2 dicembre, 16esima giornata quando i rossolblu pareggiarono a Fermo, mentre i ragazzi di Toscano superarono 1-0 la Juve Next Gen grazie ad un gol di Pieraccini. Cesena a +2 sulla Torres, vantaggio rimasto invariato dopo la partita numero 17 (vittoria del Cavalluccio 1-2 in trasferta contro la Recanatese) e anche dopo il testa a testa e lo scontro diretto di domenica 17 dicembre al Manuzzi da cui scaturì un 1-1 (reti di Shpendi al 48’ e pareggio quattro minuti più tardi di Fischnaller) che non mosse la situazione.

I romagnoli, si sa, sono un popolo caloroso, appassionato, onesto ma anche previdente e organizzatore. E quindi era naturale che in previsione di una penultima gara a Sassari che avrebbe potuto essere decisiva, molti tifosi e appassionati con il cuore bianconero che batte sempre forte, abbiano deciso di organizzarsi per tempo per andare a seguire Prestia e compagni anche in Sardegna, cioè non proprio dietro l’angolo. E così fra oggi e domani non saranno pochi i tifosi che, o prendendo il traghetto da Livorno o da Genova, oppure salendo su un aereo da Forlì o da Bologna raggiungeranno Sassari per vedere la partita, tifare Cesena, ma anche gustarsi una trasferta in grado di farti cambiare aria e ambiente, contro una rivale apprezzata per il suo gioco ma anche per la sportività dei suoi giocatori, del suo tecnico e delle sue componenti societarie.

I sostenitori romagnoli, tempo permettendo, potranno prendere il sole nella spiaggia cittadina di Platamona, oppure noleggiando una vettura, percorrere 30 chilometri e raggiungere Alghero per gustarsi arenili di maggior fascino e bellezza, il tutto ovviamente accompagnato da gustosi piatti di pesce e specialità locali assaporando un bel vino bianco (o rosso) che in quella zona abbondano. Insomma una trasferta in totale relax, senza patemi sportivi.

Da tre settimane il Cesena è stato promosso in B e ha vinto il suo girone ed oggi la Torres ha 73 punti contro i 92 degli uomini di Domenico Toscano. I sardi vogliono blindare il secondo posto che è già quasi loro, il Cesena però non mollerà e non regalerà nulla impegnato a raggiungere e magari anche a superare il record di punti del Catanzaro che ne fece 96.

Insomma al ‘Vanni Sanna’ domenica alle 16.30 ci si potrà gustare una sana giornata di sport, assistendo sicuramente a una bella partita, fra volti distesi, lieti e soddisfatti. Dovrebbe essere sempre così, ma accontentiamoci...