Cesenatico, ordinanza contro i bivacchi e l’accattonaggio

Sanzioni fino a 500 euro per combattere il degrado in centro, nelle piazze storiche e nei giardini

La piazza delle Conserve dove si concentrano spesso persone senza fissa dimora

La piazza delle Conserve dove si concentrano spesso persone senza fissa dimora

Cesenatico, 7 giugno 2017 – Barboni in pieno centro, accattoni lungo il porto canale, decine di persone che chiedono l’elemosina all’ingresso dei supermercati. I cittadini e i turisti sono molto infastidi e, proprio a seguito di numerose segnalazioni sull’utilizzo improprio di aree pubbliche e di passaggio, da parte di soggetti senza fissa dimora dediti al bivacco e alla questua molesta, l’amministrazione comunale di Cesenatico è intervenuta con una ordinanza urgente finalizzata alla tutela della sicurezza e del decoro urbano. Il provvedimento, già condiviso con la prefettura, è stato possibile con la legge 48 del 18 aprile 2017, nota come Decreto Minniti. Dal 10 giugno al 10 settembre chiunque occupi il suolo pubblico per esercitare bivacco, questua e attività di accattonaggio, sarà sanzionato con il pagamento di una somma da 25 a 500 euro. Le aree oggetto dell’ordinanza riguardano il centro urbano di Cesenatico con particolare riferimento a piazza delle Conserve, Giardini al Mare, parchi pubblici, il giardino di fronte alla stazione ferroviaria, al parcheggio di largo San Giacomo, ai locali della stazione ferroviaria e presso gli esercizi commerciali, chiese, ospedale e cimiteri.Il vicesindaco Mauro Gasperini vuole dare risposte concrete: «L’ordinanza è resa necessaria per contrastare una situazione di crescente disagio in cui vivono i residenti, turisti e passanti». Il sindaco Matteo Gozzoli vuole cogliere le opportunità della nuova legge: «Assieme al prefetto, al comandante dei vigili e tutte le forze dell’ordine riusciremo a risolvere il problema».

g.m.