Lo chef stellato Agostino Iacobucci approda a Cesenatico

Il titolare dell’omonimo ristorante a Castel Maggiore apre un nuovo locale in Riviera, dove ci sono molte novità nel settore enogastronomico

Gli chef Marco Garattoni e Agostino Iacobucci

Gli chef Marco Garattoni e Agostino Iacobucci

Cesenatico (Cesena), 19 aprile 2024 – Agostino Iacobucci sbarca in riviera. Lo chef originario di Castellammare di Stabia e titolare a Castel Maggiore (Bologna) del ristorante stellato che porta il suo nome, domenica apre un locale a Cesenatico in viale Trento. Si chiama ristorante “Ancòra” e sorge dove per una breve parentesi lo scorso anno c’è stato il “Celèstia” e prima ancora c'era il "Magnolia" di Alberto Faccani.

Nelle intenzioni di Iacobucci il nuovo locale vuole essere uno spazio dove la tradizione culinaria romagnola si fonde con la visione moderna e creativa sua e del resident chef Marco Garattoni, privilegiando materie prime di alta qualità, stagionalità e filiera corta. Domenica si terrà l’inaugurazione alle 19.30 e lunedì l’apertura ufficiale, per una nuova avventura in cui Iacobucci vuole lasciare il segno anche in riviera.

Sempre a Cesenatico c’è il cambio di un’attività storica: il ristorante pizzeria da Marino, in viale Carducci all’altezza del centro città, è stato acquistato dalla società formata da Marco Battistini, titolare della pizzeria Mazzarini, e da Artuto Simoncelli dello storico ristorante La Baia. Sul lungomare hanno cambiato proprietà anche il ristorante Torrice Bistrot, la champagneria e pub l’Oro Bianco e l’albergo 1920 Music Hotel, che si trovano nella struttura all’angolo con via Ferrara. Le tre attività sono state rilevate dal noto imprenditore e sommelier Roberto Perini, già titolare di altri quattro locali a Marina di Ravenna, che sono il Mexico, il Riesling, il Wine e la Cascina del Reasling.

Cesenatico si conferma dunque una delle capitali della gastronomia, con tante attenzioni di chef stellati, ristoratori e imprenditori, disposti a investire e scommettere su una località turistica che, proprio grazie alla ristorazione, è viva e vivace tutto l’anno e non soltanto nei mesi estivi.