ANDREA ALESSANDRINI
Cronaca

Chiuso l’anno di Pio VII: "Sarà santo più in fretta"

Il vescovo l’ha annunciato alla messa in cattedrale per il papa Chiaramonti officiata dal presidente della Cei Zuppi. "Il papa mi ha dato rassicurazioni".

Il vescovo monsignor Douglas Regattieri e il cardinale Matteo Zuppi

Il vescovo monsignor Douglas Regattieri e il cardinale Matteo Zuppi

La notizia più attesa l’ha data il vescovo Douglas Regattieri ormai al limitare delle sue dimissioni per il compimento dei 75 anni di età (il 5 ottobre prossimo): martedì sera in Cattedrale nella celebrazione di chiusura dell’anno chiaramontiano dedicato al bicentenario di morte del cesenate Barnaba Chiaramonti papa Pio VII (1823), Regattieri ha informato di essere stato ricevuto in visita privata da papa Francesco da cui ha ricevuto l’assicurazione che la causa di beatificazione di Pio VII riceverà una sollecitazione da parte dello stesso pontefice. L’auspicio e la fiducia dopo le parole del vescovo è che i tempi si sveltiscano.

La causa è in capo alla diocesi di Roma. La funzione religiosa è stata officiata dall’arcivescovo di Bologna e presidente della Cei Matteo Zuppi, con i concelebranti monsignor Regattieri, l’abate del Monte dom Mauro Maccarinelli, il vescovo di Ravenna-Cervia Lorenzo Ghizzoli, il vescovo emerito di San Marino e Andrea Turazzi e il vescovo Calogero Marino di Savona-Noli.

Il cardinal Zuppi nell’omelia si è soffermato anche sui millecento giorni di prigionia che subì papa Chiaramonti nella sua controversia con Napoleone, a cui resistette affidandosi al Signore.

Erano presenti alla liturgia anche autorità civili e militari tra le quali il sindaco di Cesena Enzo Lattuca, il vicesindaco Christian Castorri, il sindaco di Sarsina Enrico Cangini e il prefetto Rinaldo Argentieri, nonché i membri della famiglia Chiaramonti, discendenti di papa Pio VII.

Le iniziative per commemorare il bicentenario della morte di Pio VII, durate un anno, hanno compreso mostre e convegni e sono culminate nel pellegrinaggio diocesano del 20 aprile scorso alla tomba del pontefice in Vaticano e nell’incontro all’ex sala Nervi, ora Paolo VI, con papa Francesco.

Nell’ottobre scorso si è tenuto un convegno internazionale alla sala Piana della Malatestiana sulla figura del papa cesenate a cui hanno preso parte dieci esperti italiani e francesi che si sono confrontati su ‘Le svolte di un pontificato’, stilando un bilancio storiografico di due secoli di studi e di inquadramento di un’età complessa e difficile, che ha visto la Chiesa stretta fra Napoleone e Restaurazione, l’età che è stato chiamato a vivere papa Chiaramonti.