
L’ingresso della ex sala cinematografica
Due luoghi della memoria si stanno trasformando. Si tratta dell’ex cinema Apollo e della ex discoteca Pape Satan poi diventata Insidie. Siamo a Valverde di Cesenatico, nel cuore di uno dei quartieri a maggiore valenza turistica. Il cinema Apollo è stato in passato per Cesenatico la più grande e innovativa sala cinematografica, con mille posti a sedere nella platea e nella gradonata. Era un cinematografo moderno, che portava famiglie, coppie e comitive tutto l’anno. Negli anni ’90 la sala è stata chiusa, è iniziato l’avvento delle multisale e in questo luogo è rimasto soltanto un edificio cupo e antiestetico, situato fra le vie Melozzo Da Forlì, Caravaggio e Antonelli. È un pezzo di isolato di Valverde fatiscente che necessita di nuova vita. Sotto la platea i proprietari di allora ricavarono la discoteca Pape Satan che prendeva il nome dal demone citato da Dante nella Divina Commedia.
La discoteca era un luogo intimo ed elegante, frequentato da persone che cercavano qualcosa di glamour e di esclusivo, che non trovavano nei locali di massa, in un’epoca dove nella sola Cesenatico c’erano una decina di discoteche. Tutto finisce e i cinema nei centri urbani non sono più una realtà viva, tant’è che a Cesenatico sono tutti scomparsi a favore delle sale poste in centri commerciali e dei cinema delle città più grandi, così come è finita l’era delle discoteche e dei night.
"Sono rimasti solo volumi di archeologia ’ludica’ – dice l’architetto Giovanni Lucchi – e luoghi delle memoria. Nella realtà urbana dove questi grandi volumi sono collocati, contorniati da edifici residenziali e condomini, sono incongrui e l’unica soluzione è la demolizione e rigenerazione alla funzione preminente nel tessuto urbano". Lucchi spiega perchè c’è soltanto una scelta: "Il futuro è residenziale, non è possibile fare altro, perché la rigenerazione è prima un aspetto sociale che urbanistico e nessuna altra funzione sopporta il progetto".
Il gruppo Tosi Immobiliare è proprietario del complesso da oltre 20 anni ed oggi vuole rigenerare questa parte di Valverde, in una zona dove vicino c’era il ristorante Ringo Ranch, altra icona dei locali estivi degli anni ‘70, al cui posto è stato costruito un edificio di architettura razionalista, con 24 appartamenti in sei piani. Al posto del cinema e della discoteca sorgeranno dunque nuovi alloggi al mare, in un accordo dove la società di Tosi cede al Comune oltre 3mila metri quadrati di terreno per allargare il Parco del Pettirosso nel quartiere Madonnina. Il progetto è fermo per questioni civilistiche, con due condomini che avanzano dei diritti di uso su parte della copertura del corpo basso dell’edificio; pertanto si attende il raggiungimento di un accordo.
Giacomo Mascellani