Deposta corona e affisso striscione sul municipio
Il Comune di Cesena ha aderito alla Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo che si è celebrata ieri. All’ingresso di palazzo Albornoz si è celebrata la cerimonia commemorativa partecipata dall’associazione nazionale Vittime civili di guerra di Forlì-Cesena, rappresentata dal presidente Gisberto Maltoni, e dal vicesindaco Christian Castorri, che hanno deposto una corona ai piedi della lapide che ricorda le vittime civili della seconda guerra mondiale (solamente nel Cesenate 700 persone uccise e 1800 ferite e mutilate in modo permanente).
La Giornata di quest’anno assume un particolare significato a causa del drammatico contesto internazionale: a livello mondiale si è verificato un aumento del 67% delle vittime civili direttamente riconducibili all’uso delle armi esplosive nelle aree popolate (ci si riferisce ai bombardamenti nei centri abitati), con un totale di 61.353 morti e feriti.
A rilevare i dati è l’Osservatorio Anvcg, Centro di ricerca sulle vittime civili nei conflitti.
Inoltre, con l’affissione dello striscione sulla facciata del palazzo comunale di Cesena e con l’illuminazione di blu dell’orologio, l’amministrazione comunale ha scelto di aderire alla campagna ‘Stop alle bombe sui civili’ chiedendo il rispetto e l’applicazione del diritto umanitario internazionale, e reclamando attenzione, giustizia e protezione per tutti coloro che soffrono a causa della guerra, ieri come nel nostro tempo.