Covid, nuova variante Omicron individuata a Pievesestina Contagi in discesa, due vittime

Ancora una discesa (meno 563 nuovi casi) ma non così sostenuta come ci si potrebbe attendere. Anche nella settimana tra il 25 aprile e l’1 maggio il Covid-19 sembra tenere salde le proprie posizioni in Romagna. Lo evidenzia L’Asl nel consueto bollettino settimanale che ha preso in esame i 26.025 tamponi (molecolari e antigenici) processati registrando 6.784 nuovi casi positivi (il 26 per cento). E’ della variante Omicron BA.2 l’impronta più consistente.

Tuttavia nelle ultime due settimane nel Laboratorio Analisi di Pievesestina diretto dal professor Vittorio Sambri sono stati identificati e sequenziati virus appartenenti alla variante XJ, un virus che nasce dalla fusione delle varianti cosiddette Omicron 1 e Omicron 2, in 7 pazienti ricoverati in Romagna. Al momento, tuttavia, la presenza di XJ non è motivo di preoccupazione poiché non presenta caratteri di patologia più severi di Omicron ed è sensibile alla protezione indotta dalla vaccinazione anticovid. Le 7 persone contagiate da XJ stanno bene, presentano sintomi lievi e 5 di loro sono già state dimesse.

Fortunatamente il tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti affetti da Covid è in calo rispetto alla scorsa settimana: in totale lunedì erano ricoverati 182 pazienti (erano 207 la settimana scorsa) tra questi 4 sono però in terapia intensiva. In calo anche il numero dei decessi rispetto alla settimana precedente (14 rispetto ai 25).

Più o meno stabile - ma non è una buona notizia - anche il tasso d’incidenza totale dei nuovi casi negli ultimi sette giorni ogni 100.000 abitanti in tutti i distretti dell’ AUSL della Romagna. A Cesena si sono registrati 1.272 nuovi casi, contro i 1.314 della settimana scorsa.

Ieri intanto 291 casi nella provincia di Forlì-Cesena e due vittime: una donna di 87 di Cesena e un uomo di 67 di San Mauro Pascoli.

Elide Giordani