Crisi Cmc, il cantiere del nuovo Montefiore non decolla

Ritardi nei lavori a causa della crisi del colosso ravennate, bloccata anche la caserma

La posa della prima pietra della caserma a giugno 2018

La posa della prima pietra della caserma a giugno 2018

Cesena, 13 marzo 2019 - I conti non tornano. E per rendersene conto non serve la calcolatrice, basta allungare lo sguardo oltre il cavalcavia Kennedy in direzione del centro commerciale Montefiore dove, entro la primavera si sarebbe dovuto assistere al taglio del nastro della nuova caserma dei carabinieri. Che però è tutt’altro che a un passo dalla sua ultimazione, dal momento che sopra al livello del suolo ad oggi è stato realizzato poco o niente rispetto all’innovativa struttura presentata dai rendering del progetto. Il motivo principale del ritardo è da ricercare nella difficile situazione finanziaria della Cmc di Ravenna che si è aggiudicata i lavori, ma che a fine 2018 ha chiesto di accedere alla procedura di concordato preventivo con riserva. 

L'andamento del cantiere ha dunque subìto una serie di rallentamenti, procedendo a scartamento ridotto per via della carenza di uomini e materiali. Difficile ipotizzare ora nuove tabelle di marcia anche perché da Cia Conad, che si è sobbarcata il costo di realizzazione dell’opera di 5 milioni e mezzo di euro, non escono dichiarazioni, se non una generica rassicurazione che il gruppo sta seguendo da vicino l’evolvere della vicenda. La partita si era aperta nel dicembre del 2009, quando venne annunciata l’inagibilità della caserma di allora, ubicata a ridosso del teatro Bonci. La sede della Compagnia è così stata trasferita a titolo provvisorio nei locali attualmente occupati all’angolo tra viale Bovio e via Dell’Amore. Il coinvolgimento dei privati ha visto giungere due offerte e Cia Conad è risultata la vincitrice, ricevendo così in cambio l’autorizzazione ad ampliare il suo vicino centro commerciale.

La nuova caserma dei carabinieri avrà una corte centrale e si svilupperà su 3.273 metri quadrati divisi in quattro zone: operativa, logistica, servizi (su due piani) e alloggi. Il 15 dicembre 2015 l’inizio lavori era stato fissato a inizio 2017, ma poi i tempi sono dilatati e la prima pietra è stata posta il 12 giugno 2018 (video), con l’assicurazione di tagliare il nastro entro la primavera di quest’anno.

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I ritardi stanno riguardano ovviamente anche l’espansione del centro commerciale Montefiore, la cui area commerciale è destinata a passare da 11mila a 19mila metri quadrati. Quando Cia Conad il 29 settembre 2016 presentò il progetto, aveva annunciato un investimento da 40 milioni di euro e la creazione di cento nuovi posti di lavoro. Il supermercato è destinato ad allargarsi anche all’attuale area occupata da Unieuro, andando così a raddoppiare la sue estensione.

Unieuro a quel punto si trasferirà nella nuova area insieme ad altre tre strutture di medie dimensioni, ad altri tre negozi e a un’area ristorazione. Il raggiungimento dell’accordo a Conad è complessivamente ‘costato’ 7 milioni di euro: ai 5,5 della caserma sono infatti da aggiungere gli oneri di urbanizzazione e i 250.000 euro versati al Comune, utilizzati tra l’altro per la realizzazione del quarto lato di piazza del Popolo.