
"I ragazzi ospitati nel Cas di Villamarina non distruggono il turismo a Villamarina, anzi, sono una importante risorsa, visto che...
"I ragazzi ospitati nel Cas di Villamarina non distruggono il turismo a Villamarina, anzi, sono una importante risorsa, visto che la maggior parte di loro lavora come stagionale nei ristoranti e negli alberghi della zona, settori dove si registra una carenza di manodopera". Con queste parole Giulia Magnani, direttrice del centro di accoglienza sito all’Hotel Saline in viale Euclide, risponde agli albergatori che nei giorni scorsi hanno protestato per la difficile coesistenza fra gli stili di vita dei rifugiati e le esigenze di una località turistica. "Siamo consapevoli che, in passato, siano emerse alcune segnalazioni, tuttavia riteniamo doveroso chiarire che non ci risulta affatto che le forze dell’ordine vengano allertate con regolarità nei fine settimana. Le affermazioni di chi continua a dipingere un quadro problematico non trovano riscontro oggettivo nella realtà quotidiana della struttura. Il nostro impegno è costante nel garantire il rispetto delle regole di convivenza civile, il decoro e la quiete pubblica. Gli accolti del Cas sono avviati a un percorso di inclusione sociale, sono iscritti al Cpia e frequentano le lezioni presso la scuola media Dante Arfelli di Cesenatico, con un percorso formativo mirato all’apprendimento della lingua italiana". Secondo la direttrice Magnani la situazione è sotto controllo: "La struttura è presidiata in tutto l’arco delle 24 ore, con operatori diurni qualificati e un portiere notturno che monitora la situazione. In caso emergano delle criticità, interveniamo prontamente. A nostro avviso le critiche sono alimentate dal pregiudizio". Ricordiamo che il Cas di Villamarina è affidato alla cooperativa sociale Il Sorriso, che ha vinto un bando della Prefettura di Forlì-Cesena. "Il nostro operato – conclude la direttrice –, si basa su un modello di accoglienza responsabile, orientato all’integrazione, alla legalità e al dialogo con la comunità locale.
Giacomo Mascellani