
La visita del ministro della disabilita Alessandra Locatelli all’istituto don Ghinelli
Il ministro delle disabilità Alessandra Locatelli è stata ospite del Lions Club Rubicone. Una giornata densa di incontri, emozioni e valori condivisi, resa possibile grazie all’impegno del presidente Elvis Bianchi, e della moglie Simona Valdinosi, che hanno fortemente voluto e reso possibile questa presenza così importante sul nostro territorio. Non è stata una semplice tappa istituzionale, ma un incontro autentico tra persone che condividono lo stesso ideale di servizio. Un momento intenso e vero, nato da un’amicizia sincera e alimentato dalla comune volontà di rendere visibile chi troppo spesso resta ai margini.
La ministra Locatelli è arrivata alle 10 presso la sede dell’associazione Genitori Ragazzi Down a Case Castagnoli. Qui ha incontrato ragazzi, famiglie e volontari, ascoltando le loro storie e toccando con mano il lavoro quotidiano che si svolge in quella realtà preziosa. Un’associazione che il Lions Club Rubicone conosce bene e sostiene da tempo: proprio recentemente, infatti, il club ha contribuito all’acquisto di un pulmino per il trasporto dei ragazzi per garantire loro autonomia e inclusione. Alle 11 la visita è proseguita all’Istituto Don Ghinelli di Gatteo. Il Ministro ha voluto ascoltare operatori e responsabili. La giornata si è conclusa a Bellaria, dove, alle 13, si è tenuta una conviviale presso l’Hotel Savini. Un momento di incontro con i soci del club, rappresentanti istituzionali e numerosi amici.
Il presidente Elvis Bianchi ha voluto esprimere il senso profondo di questa giornata, ringraziando Alessandra Locatelli per la sua presenza, definendola "non solo un ministro, ma una donna capace di vivere il proprio ruolo come una missione". E ha continuato: "In un tempo in cui le parole spesso corrono più veloci dei fatti, Alessandra ha scelto la via silenziosa e tenace del fare. Lei è come la mano che si china a curare i fiori più delicati". Alessandra Locatelli conosce la storia personale di Elvis e Simona, che hanno avuto una figlia, Linda, scomparsa nel 2015 a 14 anni, con disabilità e che, da quell’esperienza, hanno tratto una forza nuova, trasformandola in impegno per gli altri. Proprio questa consapevolezza, questa conoscenza vera della loro vita, ha toccato nel cuore il Ministro, da sempre attenta a chi vive la disabilità non solo come condizione, ma come parte della propria storia. "Ringrazio il presidente Elvis Bianchi – ha detto la ministra –, sua moglie e tutti i Lions del Rubicone per il costante impegno al servizio degli altri e anche per avermi consentito con questo invito di conoscere due splendide realtà sul territorio che valorizzano le persone e le loro potenzialità".
Ermanno Pasolini