Sequestrati 14 chili di hashish destinati alla Romagna, in manette due marocchini

L’operazione effettuata dai carabinieri di Cesenatico si è conclusa a Sala ma ha interessato tutte le tre province della nostra zona dove i due avevano delle basi. Trovati anche 10mila euro in contanti

Il comandante della Compagnia di Cesenatico Francesco Esposito e il tenente Francesca Ruperto spiegano il blitz

Il comandante della Compagnia di Cesenatico Francesco Esposito e il tenente Francesca Ruperto spiegano il blitz

Cesenatico 3 luglio 2015 – E’ stata completata nelle campagne di Sala con l’arresto di uno spacciatore molto noto l’operazione antidroga condotta dai carabinieri della compagnia dei carabinieri di Cesenatico in tutte le tre province romagnole e che ha portato al sequestro di quattordici chili e mezzo di hashish. Domenica scorsa i militari hanno infatti arrestato Abdel Malek Raad, marocchino, 31 anni, già noto alle forze dell’ordine sempre per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, colto in flagrante dopo aver acquistato cinque chili e mezzo di fumo dal connazionale Rachid El Malki, 38 anni, in uno scambio avvenuto a Castiglione di Ravenna. Anche quest’ultimo è finito in manette ed entrambi ora si trovano rinchiusi nel carcere di Ravenna. Raad ed El Malki risultano ufficialmente essere senza fissa dimora ma in realtà dispongono di alloggi e locali dove svolgono le loro attività illecite. In un appartamento di Santarcangelo di Romagna, nelle disponibilità di Abdel Malek Raad, i carabinieri hanno rinvenuto un quantitativo di hashish di poco inferiore ai nove chilogrammi, per un sequestro complessivo di quattordici chili e mezzo di ‘roba’. I carabinieri, comandati dal capitano Francesco Esposito, a capo della Compagnia dei carabinieri di Cesenatico, e dal tenente Francesca Romana Ruberto, comandante del Nucleo operativo radiomobile, hanno sequestrato anche cinque telefoni cellulari e 9.085 euro in contanti frutto dell’attività illegale di spaccio di droga. I carabinieri di Cesenatico nell’attività investigativa durata un mese e mezzo, sono stati coordinati dal pubblico ministero della Procura di Rimini Davide Ercolani.