
Sono stati rinviati a giudizio i due dirigenti dell’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) che ressero il gattile comunale di Cesena tra il 2015 e il 2019, dopo l’estromissione di Maria Angela Baiardi che il gattile aveva fortemente voluto fino a ottenere la realizzazione nella zona artigianale di Torre del Moro.
Si tratta di Giorgio Marzadori, 67 anni, abitante a San Benadetto Val di Sambro, in provincia di
Bologna, e Leonardo Poli, 57 anni, abitante a Meldola. Giorgio Marzadori, difeso dall’avvocato
Antonella Rimondi di Bologna, è
consigliere nazionale Enpa ed è
stato commissario a Cesena da marzo 2015 a giugno 2016, mentre Leonardo Poli, guardia zoofila dell’Enpa di Meldola, è stato commissario del gattile di Cesena da giugno 2016 a giugno 2019 ed è difeso dall’avvocato Fabrizio Ragni di Forlì.
Marzadori e Poli sono stati rinviati a giudizio dal giudice dell’udienza preliminare Maurizio Lubrano. Dovranno comparire in tribunale il 24 settembre prossimo davanti al giudice Anna Fiocchi per rispondere di reati relativi a irregolarità nella richiesta di rimborsi ai Comuni di Cesena, Cesenatico e Sarsina, con i quali il gattile era convenzionato. I tre comuni sono parti offese insieme a Maria Angela Baiardi che ora opera con l’organizzazione di volontariato Protezione Animali Ambiente e lancia un appello per raccogliere il 5x1000 da destinare a cibo per i gatti randagi, ma solo Cesenatico si è costituito parte civile.
Paolo Morelli