
Arianna Soldati dice che sempre più spesso vediamo muri e edifici coperti di scritte e graffiti non autorizzati
Arianna Soldati, avvocato, dice che il fenomeno dell’imbrattamento è molto diffuso e contribuisce al degrado della città. "Sempre più spesso vediamo muri e edifici pubblici coperti di scritte e graffiti non autorizzati. Un fenomeno che, oltre a degradare la città, grava sulle casse del Comune e, quindi, su tutti i cittadini. Ma perché alcuni giovani sentono il bisogno di esprimersi così? Ribellione, disagio, mancanza di spazi adeguati? Qualunque sia la causa, resta il problema dell’impunità: se non ci sono conseguenze, il messaggio che passa è che sporcare la città sia accettabile. Forse servono più luoghi dedicati alla creatività, ma anche più senso di responsabilità".