REDAZIONE CESENA

Fatture false per evadere le tasse Condannati quattro cinesi

Operazioni inesistenti tra imprenditori del settore calzaturiero con attività a San Mauro Pascoli. Le pene inflitte vanno da due a tre anni di reclusione. Processo nato da un’indagine della Guardia di finanza.

Fatture false per evadere le tasse Condannati quattro cinesi

Condannati tutti quanti per evasione fiscale. Quattro imprenditori cinesi che, tra il 2013 e il 2017, lavoravano in differenti ditte individuali a San Mauro Pascoli (operanti nel mondo delle calzature) hanno subito pesanti condanne. La condanna più bassa è stata di due anni di reclusione, un altro imputato è stato condannato a due anni e due mesi, uno a due anni e quattro mesi, e la condanna più pesante ha toccato i tre anni. I quattro imputati erano difesi al processo, tenutosi ieri in tribunale a Forlì, dall’avvocato Raffaele Pacifico e dall’avvocata Jolanda Melchionda. I quattro uomini, di nazionalità cinese e tra loro parenti, tra il 2013 e il 2016 avrebbero emesso degli assegni per il valore di 960mila euro ‘privi di giustificazione economica’ emettendo ed allegando fatture per operazioni inesistenti al fine di evadere le tasse. La ditta principale attorno a cui giravano le operazioni inesistenti e per cui lavorava un imprenditore cinese di 37 anni, era un’azienda di San Mauro Pascoli che fabbricava parti in cuoio per calzature. Gli altri imputati, finiti a processo, hanno 35, 46 e 53 anni e tutti vivono in Italia da diverso tempo.

Le indagini erano partite nel 2017 da una verifica della Guardia di Finanza che analizzando la documentazione contabile della principale società aveva notato che l’azienda aveva un fatturato molto alto. Andando a ritroso negli anni e da successive verifiche fiscali sarebbero emerse numerose fatture false, fatte dall’imprenditore ad altre tre aziende cinesi operanti nella zona nel mondo delle calzature. Il 37enne avrebbe emesso fatture inesistenti per innalzare i propri costi al fine di evadere le imposte sui redditi e sull’iva. Nello specifico sarebbero state documentate operazioni mai avvenute come vendite di forniture di beni e servizi. Lo scopo era quello di innalzare i costi in modo da abbattere il reddito e pagare meno tasse.

a.s.