GIACOMO MASCELLANI
Cronaca

Galeffi condannato anche in Cassazione

Dopo la sentenza di primo grado nel 2019 ribadita in appello nel 2022, la Suprema Corte ha confermato la pena di un anno

Galeffi condannato anche in Cassazione
Galeffi condannato anche in Cassazione

È stato definitivamente condannato Vitaliano Galeffi, il commerciante di Cesenatico oggi 72enne, al quale era stato inflitto un anno di reclusione (pena sospesa), per i reati di stalking e come istigatore di un’aggressione perpetrata nei confronti dell’ex presidente del consiglio comunale di Cesenatico Angelo Junior Soragni. Lo ha stabilito la Suprema Corte di Cassazione, la cui 5ª Sezione ha rigettato il ricorso presentato dal commerciante. L’udienza si è tenuta il 7 settembre e la sentenza è stata pubblicata martedì scorso.

Oltre alla condanna di un anno, il 72enne dovrà pagare le spese processuali e le spese legali sostenute da Soragni, definite in 3.800 euro, che con le spese accessorie ammontano a circa 5mila euro. Si mette dunque la parola fine ad un brutto fatto di cronaca accaduto cinque anni fa. Il tutto ebbe inizio nel 2017, quando una commessa si rivolse all’avvocato Soragni per il recupero di crediti da lavoro dipendente, maturati in un negozio di abbigliamento di viale Carducci, in quanto il titolare Vitaliano Galeffi non aveva pagato tre mensilità per un totale di oltre 4mila euro.

Nel dicembre 2017 Soragni ottenne il decreto ingiuntivo. Non essendosi perfezionato il pagamento, a luglio 2018 iscrisse una ipoteca sul negozio e, visto ancora il mancato pagamento, nel settembre 2018 introdusse la procedura di espropriazione immobiliare. Da quel momento iniziarono degli atti intimidatori da parte del titolare del negozio, il quale minacciò più volte Soragni e, in una telefonata registrata poi agli atti, gli disse che avrebbe mandato il figlio Omar Galeffi, all’epoca 41enne, a "regolare i conti in sospeso". Iniziò una escalation di minacce e casi di stalking da parte del negoziante.

Il 26 novembre 2018 il fattaccio, quando il figlio 41enne di quest’ultimo entrò nell’ufficio di Soragni e lo aggredì stringendolo al collo con le mani e schiacciandogli la testa sulla porta finestra. Fortunatamente Soragni riuscì a svincolarsi dalla morsa dell’aggressore, intimandogli di andarsene. Nella colluttazione venne coinvolta e strattonata anche la commessa, alla quale il commerciante aveva sottratto il cellulare per impedirle di chiamare il 112. Dopo alcuni minuti l’aggressore lasciò lo studio ed intervennero i carabinieri.

Angelo Junior Soragni, tutelato dall’avvocato Domenico Serrapica di Ravenna, nell’aggressione subì un trauma cranico e contusioni multiple al torace, al dorso e all’addome, giudicate guaribili inizialmente in 15 giorni, poi arrivati a 75 con i referti medici successivi. L’aggressore 41enne ammise le colpe e patteggiò nel 2019 in tribunale a Forlì, un anno, 10 mesi e 20 giorni di reclusione (pena sospesa), per i reati di lesioni personali aggravate, rapina, minaccia, danneggiamenti e violazione di domicilio; del caso si occuparono il sostituto procuratore Filippo Santangelo e il gup Massimo De Paoli. Vitaliano Galeffi invece andò a processo e venne condannato in primo grado il 28 novembre 2019 a un anno. Il 72enne ricorse in appello e nel maggio 2022 la Corte d’Appello di Bologna confermò la pena insieme a tutto l’impianto accusatorio. Ora è arrivato anche il responso definitivo della Corte Suprema di Cassazione, che condanna il commerciante.

L’avvocato Soragni commenta così la sentenza: "Da un punto di vista giudiziario sono lieto della conferma definitiva della condanna penale per l’imputato, perchè violare la sacralità della professione e perseverare in ingiustificati atti intimidatori e persecutori contro chi sta solo facendo il proprio lavoro tutelando un cliente, è un fatto grave. Si è trattata di una brutta aggressione, che ha causato enormi turbamenti a me e alla mia famiglia".