ANNAMARIA SENNI
Cronaca

Poker online e scommesse, in un anno spesi oltre 360 milioni di euro

La provincia di Forlì-Cesena è all’83esimo posto nella classifica stilata da Federconsumatori. La giocata procapite nel 2023 è stata di 1.268 euro, le perdite sfiorano i 20 milioni

Poker online e scommesse, in un anno spesi oltre 360 milioni di euro

Poker online e scommesse, in un anno spesi oltre 360 milioni di euro

Cesena, 3 giugno 2024 – Il gioco d’azzardo online non sembra conoscere crisi. La facilità di accesso, l’anonimato e la possibilità di giocare 24 ore su 24 hanno contribuito a trasformarlo in un fenomeno di massa. La dipendenza dal gioco d’azzardo online costituisce una sfida complicata. La comodità di accedere alla schermata seduti su una poltrona o sdraiati sul divano di casa, ha facilitato l’ampliamento del numero di persone che giocano online; tra questi molti giocano d’azzardo proprio perché non si devono recare in luoghi come i casinò o le case da gioco clandestine.

Alcuni, tra cui giovani studenti o disoccupati, risultano completamente assorbiti dalla frenesia del giocare online di giorno e di notte sino a ritirarsi dalle relazioni offline. In Italia innumerevoli sono i luoghi e le condizioni in cui si può giocare d’azzardo: slot machines, videolottery, gratta e vinci, scommesse sportive, lotto. Nel 2019 l’azzardo online rappresentava la metà di quanto giocato fisicamente. Nel 2020 i locali dell’azzardo sono stati chiusi per la pandemia, provocando il primo sorpasso dell’azzardo online.

Il libro nero dell’azzardo di Cgil e Federconsumatori, presentato a Roma nei giorni scorsi, contiene molti dati sull’Emilia Romagna. L’indagine presenta una mappa di quanto è stato raccolto nell’azzardo nelle regioni, provincie e comuni d’Italia nel corso del 2023. Una di queste mappe rende evidente la gigantesca anomalia nella distribuzione del gioco da remoto, con il Sud dove si gioca il doppio del Nord, e dove nella provincia di Messina (prima in classifica) si gioca quasi quattro volte di più di Rovigo (ultima). Uomini e donne in Emilia Romagna nel 2023 hanno speso 4,477 miliardi nell’azzardo online, perdendo 231milioni di euro. Dati che sono aumentati del 25,7% rispetto al 2021, e del 12% rispetto al 2022. Sono 888.575 i conti online presenti nella nostra regione, mentre sono 269.999 quelli attivati nel 2023.

Nella provincia di Forlì-Cesena, che si colloca all’83esima posizione su 102 provincie esaminate ed è quindi virtuosa rispetto ad altre località, la giocata procapite nell’azzardo online della popolazione tra i 18 e i 74 anni nel 2023 è stata di 1.268 euro, in crescita rispetto al 2022 quando era stata di 1.139 euro. La nostra provincia si colloca al penultimo posto per giocate tra le provincie della nostra regione. Tra il 2021 e il 2022 la crescita dell’azzardo online a Forlì-Cesena è stato dell’11,7%. Le giocate in provincia di Forlì-Cesena nel 2023 ammontano a ben 356.194.156 euro, le vincite a 336.838.032 euro e le perdite a 19.356.124 euro. La provincia di Bologna è al 50esimo posto in Italia con una crescita sull’anno precedente dell’11,2% ed una media di 1.665 euro pro capite (nella fascia 18-74 anni). Tra il 62esimo e l’83esimo posto si collocano tutte le altre provincie dell’Emilia-Romagna, ad eccezione di Ferrara che è al 96esimo posto su 102 provincie. Per tutte le provincie dell’Emilia-Romagna, a partire da Ravenna, vanno esaminati nel dettaglio i dati di una crescita preoccupante, all’apparenza inarrestabile.

Con il rapporto ‘Pane e azzardo’, Federconsumatori ha presentato nei mesi scorsi i numeri preoccupanti della nostra regione, con dati e stime anche sul gioco fisico. Questi nuovi dati, seppur limitati al gioco online, confermano i record negativi di Bologna, comune e provincia, primi in tutte le classifiche regionali. Da tempo diverse Regioni e Comuni hanno introdotto norme per tentare di limitare il dilagare dell’azzardo nel proprio territorio. Tra tutte è la legge dell’Emilia-Romagna la più criticata da chi vuole una maggiore libertà di azione delle imprese dell’azzardo.