REDAZIONE CESENA

Giornata mondiale del rifugiato. A Cesena accolte 52 persone

Tra loro anche nove minori. Disponibili in totale sessanta posti

Giornata mondiale del rifugiato. A Cesena accolte 52 persone

Sono 52 in questo momento i cittadini stranieri con status di rifiugiato politico ospitati a Cesena. Lo rende noto l’amministrazione comunale in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale del Rifugiato, appuntamento annuale istituito nel 2001 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per commemorare l’approvazione nel 1951 a Ginevra della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati. Questa importante ricorrenza ha lo scopo principale di mettere al centro la persona e di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione di milioni di rifugiati e richiedenti asilo che, costretti a fuggire da guerre e violenze, abbandonano i propri affetti, la propria abitazione e tutto ciò che fa parte della loro vita.

I posti disponibili per l’accoglienza ai rifugiati a Cesena e negli altri Comuni dell’Unione del Savio nell’ambito del progetto SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione), sono 60. Attualmente gli ospiti sono 52 (9 i minori) provenienti da Afghanistan, Ucraina, Pakistan, Bangladesh, Africa Centro Occidentale, Siria e Birmania. A livello territoriale gli enti locali, supportati dalle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di accoglienza integrata che superano la sola ospitalità in strutture e la distribuzione di vitto, prevedendo misure di informazione, tutoraggio, assistenza, orientamento, inserimento lavorativo, attraverso la costruzione di percorsi individuali di integrazione volti alla ri-conquista dell’autonomia dei beneficiari.

Asp Cesena Valle Savio e il progetto Sai dell’Unione Valle Savio propongono alcune iniziative i nelle giornate di venerdì 21 e di sabato 22 giugno. Si comincia venerdì, alle ore 21, con una serata al cinema Eliseo, con "Il Secolo Mobile", uno spettacolo dal vivo che narra di un viaggio multimediale tra parole, immagini, con il giornalista Gabriele del Grande. Sabato alle 19 una cena alle Cucine Popolari. La serata sarà impreziosita dall’accompagnamento musicale di Jabel Kanuteh, poeta, musicista, narratore del Gambia, che suonerà con la sua Kora, strumento a corde tradizionale del Griot, dell’Africa centro-occidentale.