Giovani talenti: il Rotary premia Zamagni

Il 26enne ingegnere biomedico ha completato gli studi a Zurigo lavorando alla creazione di una protesi tibiale di ultima generazione

Giovani talenti: il Rotary premia Zamagni

Giovani talenti: il Rotary premia Zamagni

Il Rotary club Valle del Rubicone guidato dalla presidente Monica Morri ha deciso di assegnare il premio Rotary 2024 al giovanissimo ingegnere biomedico Diego Zamagni durante una conviviale alla locanda Antiche Macine sulle colline di Savignano sul Rubicone. "Il Premio Rotary Valle del Rubicone Giovani talenti, alla sua prima edizione, è stato concepito come il riconoscimento del Club alle giovani eccellenze del nostro territorio – spiega Morri –. Diego Zamagni, 26 anni, nel 2023 prima è stato relatore applaudito al congresso mondiale di Dubai davanti al gotha dei medici del Medio Oriente, poi il bis a New York davanti ai chirurghi di tutto il mondo".

Figlio unico di Franco e Caterina Pollarini, Diego Zamagni si diplomò al Liceo Scientifico al Marie Curie di Savignano con 100 e lode nel 2016. Poi ha frequentato l’Università triennale a Cesena nel Campus di ingegneria biomedica laureandosi con 110 e lode. Nel 2019 è andato a Zurigo per completare gli studi di magistrale all’ETH Zurich con la tesi svolta al Tarabichi Center, Al Zahra Hospital di Dubai negli Emirati Arabi, diventando ingegnere biomedico. Ora il suo futuro è più roseo dopo avere inventato una protesi tibiale per la ricostruzione artificiale del ginocchio. Alla fine del 2023 è stato relatore al secondo congresso mondiale Ista di biomedica a New York.

"Abbiamo lavorato a una innovativa protesi tibiale per la ricostruzione artificiale del ginocchio – ha detto Zamagni –. La prima è stata la fase clinica assistendo agli interventi, intervistando pazienti e staff medico. La seconda ha riguardato una ricerca sistematica di letteratura sulle protesi del ginocchio attualmente in commercio e i loro limiti; l’ultima è stata la messa a punto del disegno stesso della protesi. Io e i due medici, miei collaboratori, abbiamo depositato il brevetto che è stato recentemente concesso".

"Ora lavoro in Svizzera a Solothurn per Stryker, la più grande azienda ortopedica del mondo" ha concluso. Il dottore Pier Paolo Canè ha chiesto se è in trattativa con qualche azienda per sponsorizzare, Zamagni ha concesso qualche indiscrezione circa alcuni contatti con un’azienda americana. Sul fatto che è stato costretto ad andare a lavorare a Zurigo, ha ammesso che non gli è stato possibile trovare un’azienda interessata in Italia. Ma lui ama l’Italia e la Romagna e gli piacerebbe tanto lavorare in quella che lui chiama la sua casa. Durante la serata è stato nominato anche un nuovo socio del Rotary Club del Rubicone, Marco Barbieri, 50 anni, di Roncofreddo.

Ermanno Pasolini