
Gli anziani di Gattolino consegnano il linro al sindaco Lattuca e all’assessora ai servizi sociali Carmelina Labruzzo
Tra le sale della parrocchia di Sant’Anastasia a Gattolino ha avuto luogo una bella iniziativa a cura del gruppo di anziani ‘AmicoTerapia’, guidato dalla volontaria Anna Moretti. Si tratta di una piccola pubblicazione dal titolo ‘Ludli di nost camèn’, che significa ‘Faville dei nostri camini’, ricca di aneddoti, ricordi e testimonianze di una Romagna che fu. Lo scopo dell’opera, ristampata nel 2024, è quello di proseguire la tradizione del racconto, anche dialettale, oltre che quello di dare valore all’attività quotidiana svolta nel centro anziani allestito all’interno dell’ambiente parrocchiale. Un vero e proprio viaggio nel passato che ha come protagonista le voci dei nonni, che ogni settimana si ritrovano per condividere racconti, aneddoti e ricordi di una vita lunga e intensa. Il compito di unire passato e presente spetta al dialetto, che diventa un modo per mantenere in auge le tradizioni, le radici e gli usi di una volta. Il libro è stato consegnato nelle mani del sindaco Enzo Lattuca e dell’assessora ai Servizi per le persone e le famiglie, Carmelina Labruzzo, che hanno colto l’occasione per elogiare l’iniziativa: "E’ nostro dovere - commentano all’unisono il sindaco e l’assessora - continuare a tutelare questi presidi territoriali con lo scopo di promuovere il benessere e l’inclusione sociale tra le persone anziane senza mai trascurare l’importanza di trasmettere ai più giovani il passato, le nostre tradizioni sociali, culturali e linguistiche". Il tutto avviene nell’ottica di un ulteriore progetto intitolato ‘Affetti Speciali’, coordinato da Asp Cesena Valle Savio e nato per mano dell’azienda Usl e dei Comuni del Distretto Valle del Savio con l’intento di aiutare la comunità a prendersi cura degli anziani e sostenerne le domiciliarità.