REDAZIONE CESENA

’Grand bazarlandia’ all’ex bar Cristina

Rottami rigenerati dalla creatività e dall’ingegno. E’ un omaggio a Francesco Bocchini, il "lattoniere al servizio dell’arte", la nuova mostra...

Rottami rigenerati dalla creatività e dall’ingegno. E’ un omaggio a Francesco Bocchini, il "lattoniere al servizio dell’arte", la nuova mostra...

Rottami rigenerati dalla creatività e dall’ingegno. E’ un omaggio a Francesco Bocchini, il "lattoniere al servizio dell’arte", la nuova mostra...

Rottami rigenerati dalla creatività e dall’ingegno. E’ un omaggio a Francesco Bocchini, il "lattoniere al servizio dell’arte", la nuova mostra alla galleria di quartiere Ex Bar Cristina del cantautore Lorenzo Kruger. L’inaugurazione di ‘Grand bazarlandia’ si terrà sabato alle 18 nello spazio espositivo all’incrocio tra le vie Manfredi e Padre Vicinio da Sarsina. Scultore e artista visivo, Bocchini (classe 1969, vive e lavora a Gambettola) forgia poetiche installazioni e meccanismi elementari, riuscendo a "trasformare la materia, quella più banale, in qualcosa di diverso, facendo dal niente qualcosa". Utilizzando lamiera e ferri smaltati produce marchingegni meravigliosamente inutili e ludici che richiamano i giocattoli dell’Ottocento e del primo Novecento, oppure fiori e intricate vegetazioni fiabesche, dall’apparente naturalezza. Le sue installazioni, che spesso comprendono teche in vetro che vanno a formare un singolare museo immaginario, sono sempre costituite da ferro a banda stagnata ritagliata e modellata a mano e specchi di recupero dipinti a olio. Sorprendenti, in particolare, le macchine azionate rigorosamente a mano, che Bocchini "costruisce con lo stupore di un burattinaio". Dalla metà degli anni ’90 il suo lavoro è stato esposto in mostre personali e collettive in Italia e all’estero, in gallerie private e in luoghi pubblici. La mostra proseguirà fino a marzo e sarà arricchita dai ‘Versinages’: il prossimo incontro sabato 8 febbraio alle 18 con la poeta e drammaturga Mariangela Gualtieri e il regista Cesare Ronconi.

Francesca Siroli